Juan Pablo Montoya, un veterano esperto di Formula 1, ha recentemente condiviso le sue opinioni sullo stile di guida aggressivo di Max Verstappen, sottolineando che la Red Bull Racing non vede alcun problema con l’assertività del loro pilota di punta, anche quando porta a collisioni.
Le osservazioni di Montoya sono arrivate dopo che Verstappen ha conquistato il suo quarto campionato del mondo nel 2024, dopo una stagione intensamente combattuta contro Lando Norris della McLaren. Sebbene la velocità e la capacità di corsa di Verstappen gli abbiano guadagnato riconoscimenti, la sua aggressività in pista e gli incidenti di alto profilo hanno anche suscitato dibattiti.
L’accettazione da parte di Red Bull dello stile di Verstappen
Montoya ha suggerito che l’approccio audace di Verstappen al volante—spesso sul confine tra genialità e controversia—non è solo tollerato, ma sembra essere incoraggiato dalla Red Bull. Ha citato i noti scontri di Verstappen con Lando Norris, inclusa una grande collisione al GP d’Austria e una penalità di 20 secondi al GP del Messico, come esempi del suo stile inflessibile.
“Verstappen fa impazzire gli [altri piloti]. Prima di tutto, non fa molti errori o nessuno. E in secondo luogo, è a suo agio con le collisioni, e la squadra è felice se lui si schianta.”
— Juan Pablo Montoya
L’affermazione di Montoya secondo cui la Red Bull supporta l’approccio di Verstappen sottolinea la filosofia del team di dare priorità alle prestazioni e alla vittoria piuttosto che al conservatorismo. Per la Red Bull, la capacità di Verstappen di spingere i limiti—anche a costo di occasionali penalità o ritiri—è stata fondamentale per il loro dominio negli ultimi anni.
Confronti con Norris e Leclerc
Montoya ha anche analizzato i rivali di Verstappen, in particolare Lando Norris e Charles Leclerc, che hanno mostrato lampi di brillantezza ma spesso hanno deluso nei combattimenti diretti con l’olandese. Montoya crede che, mentre Norris e Leclerc possiedono la velocità per vincere le gare, manchino dell’elemento spietato che Verstappen porta nei duelli ruota a ruota.
“Charles e Lando sono molto simili in quanto hanno un’eccezionale velocità finale che, quando tutto si allinea, possono vincere le gare. Hanno abbastanza velocità per portare a termine il lavoro. Ma non sono il tipo che andrà ruota a ruota e uscirà vincitore.”
Questa distinzione, secondo Montoya, distingue Verstappen come un pilota di livello da campionato. La sua capacità di intimidire i rivali in battaglie serrate e di uscirne vittorioso è un vantaggio psicologico che è stato strumentale nel suo successo.
Il Bersaglio sulla Schiena di Verstappen nel 2025
Con Verstappen che si avvicina alla stagione 2025, Red Bull e il loro pilota di punta affrontano aspettative elevate e un’intensificata attenzione. McLaren, con Norris e un Oscar Piastri in ripresa, è emersa come un serio contendente, mentre Ferrari e Mercedes mirano a ridurre il divario.
Le tattiche aggressive di Verstappen potrebbero nuovamente diventare un punto focale, specialmente se si troverà sotto pressione costante da parte dei rivali. Con squadre come McLaren desiderose di detronizzare Red Bull, Verstappen potrebbe essere costretto a attingere più a fondo nel suo repertorio di manovre audaci per mantenere il suo dominio.
Un Campione che Prosperano sul Limite
I commenti di Montoya catturano l’essenza della filosofia di guida di Verstappen: aggressività calcolata che occasionalmente sfocia nel caos. Per Red Bull, è un rischio che vale la pena correre. La ricerca incessante della vittoria da parte del pilota olandese, anche a costo di controversie, è ciò che lo ha reso uno dei concorrenti più formidabili nella storia della F1.
Come sottolinea Montoya, la disponibilità di Verstappen a schiantarsi—e il apparente comfort di Red Bull con questo—potrebbe essere il segreto che mantiene la squadra al vertice. La domanda per il 2025 è se questo approccio continuerà a dare frutti o se i rivali troveranno finalmente un modo per sfruttarne le vulnerabilità.