Incubo del Pit Boost del Team Andretti Svelato: Un Guasto Tecnico che Gli è Costato la Vittoria
Il dramma si è svolto a Monaco durante la gara di Formula E quando il pilota dell’Andretti, Nico Mueller, sembrava destinato alla gloria ma si è trovato in difficoltà a causa di un costoso malfunzionamento del sistema Pit Boost. Quello che avrebbe dovuto essere il primo successo di Mueller in Formula E si è trasformato in un amaro quinto posto, tutto grazie a un intoppo tecnico che ha ostacolato le sue prestazioni.
La sfortuna di Mueller è iniziata quando ha incontrato una gomma bucata all’inizio della gara, costringendolo a fare una sosta ai box non pianificata. Tuttavia, durante la sosta, un malfunzionamento del dispositivo Pit Boost gli ha impedito di ricevere il cruciale aumento di energia, nonostante l’intervento della FIA per aggiornare manualmente la macchina con l’energia necessaria.
Il team principal Roger Griffiths ha confermato il problema, affermando che il caricatore del Pit Boost non è riuscito a trasferire l’energia in modo efficace, lasciando Mueller in svantaggio mentre attraversava il traguardo. La successiva necessità di gestire il ritmo della macchina per evitare un ulteriore derating ha aggiunto ulteriori problemi a Mueller, costandogli infine una potenziale vittoria.
Le indagini hanno rivelato che il guasto non era un malfunzionamento fisico, ma piuttosto un problema tecnico che sarà corretto prima della prossima gara a Tokyo. Il fornitore dell’attrezzatura Pit Boost, Fortescue Zero, ha espresso rammarico per l’incidente e ha assicurato che sono state adottate misure per affrontare il problema prontamente.
Il sistema Pit Boost, introdotto per migliorare l’esperienza di gara, ha ora sollevato preoccupazioni sulla sua affidabilità dopo il contrattempo di Mueller. Griffiths ha sottolineato la necessità di una valutazione approfondita prima di decidere sul futuro del sistema in Formula E, riconoscendo il suo significativo impatto sui risultati delle gare.
L’incidente ha colpito anche la Porsche di Pascal Wehrlein durante una sosta ai box, evidenziando le sfide poste dal sistema Pit Boost. Nonostante il contrattempo, i team rimangono ottimisti riguardo alla risoluzione dei problemi e all’assicurare una competizione equa nelle prossime gare.
Il incubo del Pit Boost del team Andretti a Monaco serve come un chiaro promemoria dei margini sottili che possono determinare il successo o il fallimento nel motorsport. Mentre il team si riorganizza e si prepara per le prossime sfide, tutti gli occhi sono puntati sui progressi tecnici e sui miglioramenti necessari per evitare una ripetizione del disastro di Monaco.