In un sorprendente colpo di scena, la credibilità della FIA è appesa a un filo mentre un nuovo attacco ai piani di Ben Sulayem avverte di un ‘periodo buio’ per l’organo di governo. Le modifiche proposte agli statuti hanno suscitato polemiche in vista della riunione dell’Assemblea Generale della FIA a Macao.
Le revisioni proposte includono l’esclusione di potenziali candidati alla presidenza della FIA con trascorsi discutibili, l’aumento del potere del presidente e la modifica della composizione del Consiglio Mondiale dello Sport Motoristico. L’Austrian OAMTC, un club membro fondatore, ha inviato un avvertimento grave ai membri della FIA riguardo alle potenziali conseguenze del supporto a queste modifiche.
Secondo l’OAMTC, la credibilità della FIA è già stata compromessa da errori e fallimenti nella governance. Sono state sollevate preoccupazioni riguardo alla soppressione del dissenso e alla mancanza di dibattito interno all’interno dell’organo di governo. L’OAMTC teme che le modifiche proposte possano avvantaggiare l’attuale amministrazione piuttosto che la FIA nel suo insieme.
Il presidente della FIA, Ben Sulayem, sostiene che le modifiche mirano a rafforzare l’organo di governo. Tuttavia, i critici, incluso l’OAMTC, non sono convinti. L’OAMTC esorta i membri a votare contro le modifiche o a richiedere più tempo per un’analisi approfondita.
Le modifiche proposte hanno sollevato interrogativi sugli standard di governance all’interno della FIA e sul potenziale impatto sul prossimo ciclo elettorale. La lettera dell’OAMTC evidenzia i rischi associati all’approvazione di modifiche che potrebbero ulteriormente erodere la reputazione della FIA per una buona governance.
Mentre la FIA affronta un crescente dissenso interno e un’attenzione esterna, il futuro dell’organo di governo è in bilico. Con le poste in gioco più alte che mai, i membri della FIA devono considerare attentamente le implicazioni delle modifiche proposte sull’integrità e sulla reputazione dell’organizzazione.