La MOBI.E e l’Amministrazione del Porto di Lisbona (APL) hanno firmato un protocollo di cooperazione, che mira a sviluppare e implementare una struttura di ricarica per veicoli elettrici leggeri e pesanti nelle strutture gestite dall’APL.
Per la MOBI.E, la costituzione di questa partnership per il gestore della mobilità elettrica è “una nuova forma di collaborazione inserita nella sua strategia di contribuire allo sviluppo della mobilità sostenibile in Portogallo”, sostenendo, questa volta, l’impegno dell’APL nella “promozione di soluzioni innovative e sostenibili” in tutte le dimensioni della sua attività, avendo definito “obiettivi di aumento progressivo della flotta elettrica e dei punti di ricarica negli edifici, ma anche a livello dell’attività portuale, dove si intende modernizzare il trasporto su strada delle merci, riducendo al minimo la combustione e la sua impronta di carbonio”.
“Questa è una via per la MOBI.E per contribuire alla crescita della mobilità sostenibile attraverso l’istituzione di protocolli che cercano di rispondere a esigenze specifiche, come nel caso del Porto di Lisbona e il trasporto di veicoli pesanti di merci”, ha sottolineato in una dichiarazione Luís Barroso, presidente della MOBI.E.
Ricordiamo che lo studio presentato dalla MOBI.E nel 2023 prevede che entro il 2050 sarà necessaria un’infrastruttura di ricarica elettrica in Portogallo di circa 1600 punti per veicoli pesanti, con un investimento stimato di € 126 milioni.