La rete di ricarica pubblica, Mobi.E, ha annunciato lunedì che a febbraio ha registrato 398 ricariche di veicoli elettrici, il che rappresenta un aumento del 73% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Per quanto riguarda i consumi, sono stati superiori a 7 890 000 kWh, che rappresenta un aumento del 93% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
“La rete di ricarica continua a crescere, insieme all’aumento del parco auto elettriche. A febbraio, la rete Mobi.E comprendeva circa 4570 stazioni e circa 8130 punti di ricarica pubblici”, ha chiarito Mobi.E in una nota stampa.
Un altro dato rilevante è la potenza della rete, attualmente superiore a 249 700 kW, ovvero il 6% in più rispetto all’obiettivo proposto nel regolamento europeo “Alternative Fuel Infrastructure” Regulation” (AFIR). Alla fine di febbraio, circa 1650 stazioni di ricarica erano veloci o ultraveloci, il che rappresenta il 36% del totale della rete.
Nel secondo mese del 2024, più di 67 800 conducenti hanno utilizzato la rete nazionale di ricarica, un aumento del 66% rispetto al 2023. “In media, a febbraio, ogni utente ha effettuato 9 ricariche nella rete Mobi.E, il che rappresenta un aumento rispetto alle 6 ricariche di gennaio”, aggiunge la nota.
“Attualmente ci sono in media 70 prese ogni 100 chilometri di autostrada. Per ogni 100 mila abitanti, in media vengono messe a disposizione 95 prese”, conclude Mobi.E.