La rete Mobi.E ha registrato 712.000 ricariche a maggio, rappresentando un nuovo record e un aumento del 45% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, effettuate da oltre 115.000 utenti distinti.
Per quanto riguarda l’energia consumata, è stata di circa 15,8 GWh, un aumento del 59% rispetto a maggio 2024, e secondo la dichiarazione, nel quinto mese dell’anno, sono state effettuate in media 22.978 ricariche al giorno, la media più alta mai registrata, rappresentando un incremento rispetto alle 22.199 ricariche del mese precedente.
Così, nei primi cinque mesi del 2025, il numero di ricariche ha già superato i 3,2 milioni, con un aumento del 47% rispetto allo stesso periodo del 2024. Queste ricariche sono state effettuate da circa 200.000 utenti distinti, un incremento del 52% rispetto ai primi quattro mesi dell’anno scorso.
Un altro dato importante è che, al 31 maggio, la potenza disponibile dalla rete ha superato i 393.000 kW, superando così, secondo Mobi.E, “il requisito stabilito dalla normativa europea per la creazione di infrastrutture per i combustibili alternativi (AFIR), che prevede che ci debba essere una potenza di 1,3 kW per ogni veicolo 100% elettrico e 0,8 kW per ogni veicolo ibrido plug-in”.
Alla fine di maggio, la rete di ricarica pubblica era composta da 6.329 stazioni, corrispondenti a 11.779 punti di ricarica, di cui oltre 2.420 (o 38,2%) erano stazioni di ricarica rapida o ultra-rapida (con potenza superiore a 22 kilowatt – kW).
In termini di risparmi ambientali, a maggio, l’uso della rete Mobi.E ha evitato l’emissione di oltre 12.780 tonnellate di anidride carbonica nell’atmosfera, che l’azienda rivela essere “un nuovo record in un solo mese”.
“Servirebbero più di 210.000 alberi, in un ambiente urbano, con 10 anni, per trattenere la stessa CO2”, ha rivelato Mobi-E, aggiungendo che da gennaio sono state risparmiate oltre 57.200 tonnellate di CO2.
La dichiarazione indica inoltre che la rete Mobi.E attualmente dispone, in media, di 96 punti di ricarica ogni 100 chilometri di strada e 131 punti di ricarica ogni 100.000 abitanti.