La rete Mobi.E ha registrato un nuovo record di ricariche di veicoli elettrici a giugno, superando le 727.000, il che rappresenta un aumento del 47% rispetto allo stesso mese del 2024, effettuato da oltre 122.000 utenti distinti. Per quanto riguarda l’energia consumata, ha superato i 16,5 GWh, con un incremento del 63% rispetto a giugno dell’anno scorso.
Secondo Mobi.E, nel sesto mese dell’anno, sono state effettuate in media 24.244 ricariche al giorno, la media più alta di sempre, rappresentando un aumento rispetto alle 22.978 ricariche registrate a maggio.
Così, nel primo semestre del 2025, il numero di ricariche ha superato i 3,9 milioni, con un aumento del 48% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il giorno con il numero assoluto più alto di ricariche è stato il 27 giugno, venerdì, con oltre 28.700.
Nei primi sei mesi dell’anno, l’energia consumata dai veicoli elettrici è aumentata del 61% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, raggiungendo 87.000 MWh. Per quanto riguarda gli utenti distinti, è cresciuta del 52% fino a 256.500.
Un altro fatto importante è che, a partire dal 30 giugno, la potenza disponibile dalla rete ha superato i 401.000 kW, superando il requisito stabilito dalla normativa europea per la creazione di infrastrutture per i carburanti alternativi (AFIR), che stabilisce che deve esserci una potenza di 1,3 kW per ogni veicolo 100% elettrico e 0,8 kW per ogni veicolo ibrido plug-in.
Alla fine di giugno, la rete di ricarica pubblica consisteva in 6.432 stazioni, che corrispondono a 11.949 punti (prese che possono essere caricate simultaneamente). Di queste, più di 2.456 erano stazioni di ricarica rapida o ultra-rapida (con potenza superiore a 22 kW), rappresentando il 38,2% dell’intera rete.
In termini di risparmi ambientali, a giugno, l’uso della rete Mobi.E ha impedito l’emissione di oltre 13.300 tonnellate di anidride carbonica nell’atmosfera, che l’azienda rivela essere “un nuovo record in un solo mese.”
“Ci vorrebbero più di 219 mila alberi, in un ambiente urbano, con 10 anni, per trattenere la stessa quantità di CO2. Tenendo conto dei primi sei mesi dell’anno, sono già state risparmiate oltre 70.500 tonnellate di CO2”.