In una gara piena di caos, dramma e strategia di precisione, Mitch Evans della Jaguar ha offerto una delle prestazioni più straordinarie nella storia della Formula E al 2024 Sao Paulo E-Prix, il primo round della Stagione 11. Partendo dall’ultima posizione dopo una disastrosa sessione di qualifiche, Evans ha sfrecciato attraverso il gruppo per assicurarsi una vittoria senza precedenti, diventando il primo pilota nella storia del sport a vincere partendo dalla retrovia.
Un Weekend di Problemi Si Trasforma in Trionfo
Il weekend di Evans è iniziato in salita, con problemi di affidabilità dell’auto che hanno afflitto sia le sessioni di prove che quelle di qualifiche. “C’era sicuramente qualche preoccupazione prima della gara,” ha ammesso Evans. “Dopo i problemi nelle qualifiche e nelle prove, non ero nemmeno sicuro di riuscire a finire.”
Nonostante partisse dalla retrovia, Evans si è rifiutato di farsi scoraggiare. I giri iniziali fulminei lo hanno visto sorpassare dieci auto in soli tre giri, impostando il tono per la sua incredibile rimonta. Sfruttando il sistema di attacco della Formula E e un acuto senso della strategia di gara, ha navigato con precisione nel caos che si è sviluppato attorno a lui.
Capitalizzare sul Caos: Le Bandiera Rossa e i Ristart
Due bandiere rosse hanno segnato la corsa caotica, offrendo a Evans opportunità critiche per guadagnare terreno. La seconda bandiera rossa, causata da un incidente che ha coinvolto il suo compagno di squadra Nick Cassidy e il campione in carica Pascal Wehrlein, ha eliminato uno dei Jaguar ma ha aperto la porta per Evans per prendere il comando.
Evans ha riconosciuto il ruolo delle interruzioni nel suo successo: “Le bandiere rosse hanno sicuramente aiutato a ripristinare la situazione. Mi hanno dato la possibilità di pensare in fretta e adattare la mia strategia mentre la corsa si evolveva.”
Masterclass Strategica con Modalità Attacco
Un pilastro della vittoria di Evans è stato il suo eccezionale utilizzo della modalità attacco, il sistema di potenziamento strategico della Formula E. Tempificando le sue attivazioni alla perfezione e sfruttando le lacune nelle strategie dei suoi rivali, Evans ha guadagnato posizioni cruciali gestendo al contempo il consumo di energia nel impegnativo circuito cittadino di San Paolo.
“Il mio ingegnere è stato fantastico,” ha detto Evans. “Mi hanno tenuto aggiornato su dove si trovava ognuno con energia e modalità attacco. È stato prezioso per decidere quando spingere e quando difendere.”
Un Finale da Brivido
Gli ultimi giri sono stati un duello teso tra Evans e Antonio Félix da Costa della Porsche, con i due separati da pochi decimi di secondo. Evans ha mantenuto la calma, respingendo l’attacco finale di da Costa per tagliare il traguardo con soli tre decimi di vantaggio, assicurandosi così la sua storica vittoria.
“Ho dovuto improvvisare molto, specialmente con da Costa che spingeva forte dietro di me,” ha rivelato Evans. “Era tutto incentrato sul difendere in modo intelligente e non commettere errori in quegli ultimi giri.”
Storia Scritta, Eredità Cementata
La vittoria di Evans a San Paolo non è solo un trionfo personale, ma un momento fondamentale nella Formula E. Superando le avversità, ha messo in mostra la natura imprevedibile e strategica della serie, dimostrando che la vittoria è possibile anche nelle circostanze più avverse.
“È davvero incredibile venire dal fondo in una gara così strategica,” ha detto Evans. “La vittoria era inaspettata ma incredibilmente speciale, considerando tutto ciò che abbiamo passato questo weekend.”
Con la Stagione 11 che continua, Mitch Evans ha alzato l’asticella per ciò che è possibile nella Formula E. La sua performance a San Paolo sarà senza dubbio ricordata come uno dei più grandi ritorni nella storia dello sport, lasciando i fan ansiosi di vedere cosa farà dopo.