Mitch Evans ha esorcizzato i demoni del doloroso evento di Sao Paulo dello scorso anno con una vittoria sbalorditiva nell’apertura della Stagione 11 di Formula E del 2024. Partendo dall’ultima posizione sulla griglia, il pilota della Jaguar TCS Racing ha trasformato una situazione impossibile in un trionfante recupero, utilizzando una combinazione di maestria strategica, gestione energetica precisa e un tocco di fortuna per conquistare una vittoria straordinaria.
Un Inizio Da Incubo Trasformato in una Gara da Sogno
Il fine settimana di Evans è iniziato in modo disastroso, con le sessioni di pratica interrotte da un problema al powertrain e un guasto al sistema frenante nelle qualifiche che lo hanno lasciato senza un tempo sul tabellone. Partendo dalla 22ª posizione, Evans ha ammesso di avere inizialmente modeste speranze.
“Onestamente, volevo solo vedere la bandiera a scacchi,” ha detto Evans. “Dopo i problemi in pratica e la mancanza di tempo nelle qualifiche, si trattava solo di sopravvivere alla gara.”
Attack Mode: Il Cambia Gioco
Un fattore cruciale nel successo di Evans è stato il suo esperto utilizzo dell’Attack Mode, una nuova funzionalità per l’era Gen3 Evo che aggiunge trazione anteriore e un significativo aumento di potenza per un totale di otto minuti. Evans ha ritardato il suo ultimo utilizzo, permettendogli di superare i concorrenti che avevano già esaurito il loro.
“È stato rivelatore vedere quanto progresso stessero facendo gli altri con la modalità Attack,” ha spiegato Evans. “Ho fidato del mio istinto, ho scelto il momento giusto e ho tenuto d’occhio la gestione dell’energia. Tutto si è messo insieme, ma non sai mai come andranno a finire queste cose.”
Pressione da Da Costa e dai McLaren
La vittoria era tutt’altro che sicura. Antonio Felix da Costa della TAG Heuer Porsche ha perseguitato Evans senza sosta negli ultimi giri, uno scenario che ha richiamato alla mente la straziante sconfitta di Evans all’ultimo giro a San Paolo l’anno scorso.
“Non credevo fosse mia fino all’ultima curva dell’ultimo giro,” ha ammesso Evans. “Quei giri finali con da Costa che mi respirava sul collo sono stati brutali. Non riesco ancora a credere che siamo riusciti a resistere.”
Aggiungendo tensione alla situazione c’erano Taylor Barnard e Sam Bird della NEOM McLaren, che hanno capitalizzato su una sequenza insolita di eventi che coinvolgevano penalità di drive-through e due periodi di bandiera rossa. Le ripartenze hanno permesso loro di conservare energia, dando loro un vantaggio significativo nelle fasi finali.
“Ero consapevole del loro vantaggio energetico,” ha detto Evans. “È qualcosa su cui riflettere perché recuperare un giro in questo modo crea un enorme beneficio. Ma ehi, non posso lamentarmi troppo—anche io ho beneficiato delle bandiere rosse.”
Bandiera Rosse: Un Colpo di Fortuna Cruciale
Evans ha riconosciuto che la seconda bandiera rossa ha giocato un ruolo cruciale nella sua vittoria. Il reset ha aumentato gli obiettivi energetici per tutte le auto, permettendogli di gestire il suo ritmo mentre respingeva i concorrenti.
“Se l’obiettivo fosse rimasto così basso com’era prima dell’ultima bandiera rossa, penso che da Costa ci avrebbe superato,” ha detto Evans. “La bandiera rossa l’ha aumentato giusto abbastanza per permetterci di resistere.”
Redenzione e Trionfo Inaspettato
Per Evans, la vittoria non riguardava solo l’inizio della stagione con il piede giusto, ma anche la redenzione dopo la schiacciante sconfitta dello scorso anno a Sao Paulo.
“Sembra che abbia compensato per l’anno scorso, ma questa vittoria è così inaspettata date tutte le cose che sono successe in qualifica,” ha detto. “La prenderò, anche se sono ancora un po’ sotto shock.”
Guardando Avanti
La vittoria miracolosa di Evans prepara il terreno per quella che promette di essere una stagione di Formula E imprevedibile e altamente competitiva. Con le nuove dinamiche della Modalità Attacco, strategie in evoluzione e gare ad alta pressione, il primo round ha già offerto fuochi d’artificio.
La performance di Evans, alimentata da determinazione e brillantezza strategica, è un promemoria del motivo per cui la Formula E continua a catturare l’attenzione dei fan in tutto il mondo. Con lo svolgersi della stagione, tutti gli occhi saranno puntati sul re di Sao Paulo in carica mentre cerca di aggiungere ulteriori vittorie improbabili al suo crescente lascito.