Mick Schumacher apre un nuovo capitolo: lascia Alpine, l’IndyCar lo attende!
In un cambiamento sismico che ha fatto vibrare gli appassionati di motorsport con anticipazione, Mick Schumacher ha ufficialmente annunciato la sua uscita dal programma del Campionato del Mondo di Endurance (WEC) di Alpine, preparando il terreno per un entusiasmante salto nel mondo ad alta intensità delle corse IndyCar. Dopo due anni di esperienza nelle corse automobilistiche che hanno riacceso il suo spirito competitivo, Schumacher è pronto a inseguire il suo sogno di lunga data di tornare alle corse monoposto.
Rompiendo la notizia sulle sue piattaforme social, il prodigio delle corse di 26 anni ha espresso sincera gratitudine per il suo tempo trascorso con l’Alpine Endurance Team, dichiarando: “Sono molto grato per questi ultimi due anni con l’Alpine Endurance Team. Ho imparato così tanto dentro e fuori dalla pista, e sono grato a tutti coloro che ne hanno fatto parte. Auguro loro il meglio per il futuro.” Questo addio non è passato inosservato, poiché l’Alpine Endurance Team ha risposto con apprezzamento, dicendo: “Grazie, Mick! È stato un piacere averti con noi e lavorare fianco a fianco per questi ultimi due anni. Ti auguriamo il meglio per ciò che verrà!”
Nonostante abbia mostrato una notevole abilità nelle gare di endurance, conquistando tre podi in eventi prestigiosi come Fuji, Imola e Spa, Schumacher ha chiarito che questo settore non ha mai colmato il vuoto lasciato dalla sua partenza dalla Formula 1 alla fine del 2022. Ha ammesso candidamente che il suo cuore è altrove, rivelando che il suo recente test con la Dallara DW12 IndyCar della Rahal Letterman Lanigan Racing all’Indianapolis Motor Speedway è stato un momento cruciale nella sua carriera. “L’IndyCar è la cosa più vicina a ciò che posso ancora correre,” ha commentato Schumacher, sottolineando il suo desiderio di essere in prima linea in un team e di godere della emozionante competizione che le monoposto offrono.
Le affermazioni assertive di Schumacher fanno luce sulle sue motivazioni: “Voglio godermi le corse, e per farlo voglio trovare dove mi sento più a casa. Sento che correre [monoposto] è sempre ciò che ho voluto fare.” Nel mondo delle gare di endurance, dove la collaborazione è fondamentale, Schumacher ha faticato a essere il punto focale del suo team. L’identità collettiva dello sport semplicemente non risuonava con le sue ambizioni, ed è evidente che è pronto a riprendere il suo posto sotto i riflettori.
Quindi, cosa c’è in programma per questa sensazione delle corse? Anche se i dettagli specifici sul suo futuro rimangono riservati, il fermento è innegabile. In precedenza collegato a Cadillac e a un ruolo di riserva in Formula 1, Schumacher sembra aver fissato saldamente i suoi obiettivi sull’IndyCar. “Non posso tornare in Formula 2 perché ho vinto un campionato,” ha spiegato, suggerendo che l’IndyCar è effettivamente un percorso praticabile. “Il mio obiettivo negli ultimi due anni è stato tornare in Formula 1, ma quell’opzione non si è aperta quest’anno né negli anni precedenti. A un certo punto, voglio correre di nuovo in monoposto, e quindi questa opzione è buona.”
Con la Rahal Letterman Lanigan Racing desiderosa del impegno di Schumacher, la squadra è pronta ad accoglierlo tra le proprie fila. Co-proprietata dalla leggendaria Bobby Rahal, ex pilota di F1 e campione della Indianapolis 500 del 1986, la squadra offre una piattaforma ideale per Schumacher per rilanciare la sua carriera nel motorsport. Un annuncio formale è atteso imminente, e l’eccitazione attorno al passaggio di Schumacher in IndyCar è palpabile.
In un mondo dove ogni pilota sogna la vittoria suprema, il viaggio di Mick Schumacher è appena iniziato. Il rombo dei motori attende, e i fan non possono fare a meno di chiedersi: sarà questo il passo che lo riporterà sotto i riflettori che tanto desidera? Una cosa è certa: gli appassionati di motorsport dovrebbero rimanere sintonizzati per quello che promette di essere un capitolo elettrizzante nella saga delle corse di Schumacher!








