Mercedes Affronta una Realtà Dura: Gli Highlights del GP di Abu Dhabi Sottolineano le Difficoltà dell’Era Ground Effect
In una sorprendente ammissione che riverbera nei corridoi del potere in Mercedes, il team principal Toto Wolff ha definito il Gran Premio di Abu Dhabi come “mediocre”, riassumendo il tumultuoso percorso che il marchio iconico ha affrontato nell’era recente del ground effect in Formula 1. Questa prestazione poco ispiratrice al Circuito di Yas Marina è diventata un chiaro promemoria delle sfide che hanno afflitto la squadra.
Nonostante abbia conquistato il secondo posto nel Campionato Costruttori, un risultato offuscato dalla dominanza della McLaren, l’esito della gara ha lasciato molto a desiderare. George Russell, che molti si aspettavano potesse dare del filo da torcere a Lando Norris per il titolo, ha clamorosamente deluso, chiudendo in un sorprendente quinto posto—più di 20 secondi dietro la Ferrari di Charles Leclerc, anche dopo aver effettuato un pit stop in meno rispetto ai suoi rivali. L’altro pilota Andrea Kimi Antonelli ha chiuso addirittura più indietro, terminando la gara in una deludente 15esima posizione.
Russell non ha usato mezzi termini riguardo la sua ultima uscita competitiva con la W16, definendola “orribile.” Wolff ha condiviso questo sentimento, riconoscendo che il peso della prestazione deludente peserà sulla squadra mentre si avvicinano alla pausa invernale. “Prima di tutto, congratulazioni alla McLaren, a Lando, a Zak, ad Andrea e a tutta la squadra,” ha detto Wolff ai giornalisti, riconoscendo la loro stagione eccezionale. “Sono dei Campioni del Mondo meritevoli. Hanno fatto un lavoro straordinario l’anno scorso e un ottimo lavoro quest’anno. Anche se si è avvicinato con la Red Bull e Max Verstappen, sono felice per la squadra. Ovviamente, avere un motore Mercedes lì è bello.”
Tuttavia, il lato positivo di aver terminato secondo nel campionato è stato offuscato dalla realtà di una “gara davvero mediocre” che ora getta un’ombra sui loro successi. Il team con sede a Brackley, un tempo forza imbattibile in F1 con otto titoli costruttori consecutivi dal 2014 al 2021, ha visto la sua supremazia sfidata sia da Red Bull che da McLaren, che sono emerse come i punti di riferimento nel settore.
Wolff è stato sincero riguardo alle difficoltà che hanno caratterizzato la loro stagione. “Il team sta lavorando bene. Sì, dimostra che queste auto non sono ancora molto chiare per noi,” ha dichiarato, riflettendo sulla continua battaglia del team per adattarsi ai regolamenti attuali. Ha notato che, sebbene abbiano vissuto alcuni weekend promettenti, compresa una buona prestazione in Qatar, l’ultima gara ha evidenziato le loro difficoltà persistenti. “Non riuscivamo a girare l’auto in [Curva] 9 e in [Curva] 1 perché la trazione anteriore soffriva così tanto.”
Con la fine dell’era dell’effetto suolo, c’è un palpabile senso di sollievo all’interno della Mercedes. Wolff ha espresso la speranza collettiva per un nuovo inizio, affermando: “Ecco perché, personalmente, e penso come squadra, collettivamente, siamo felici che quest’era dell’effetto suolo finisca. Stiamo intraprendendo qualcosa di nuovo.”
Mentre la Mercedes riflette su una stagione piena di sfide e dure lezioni, le dure realtà del Gran Premio di Abu Dhabi fungono sia da campanello d’allarme che da momento cruciale per uno dei team più storici della F1. La strada da percorrere promette di essere accidentata, ma la voglia di redenzione è più forte che mai mentre si preparano a riconquistare il loro trono nel mondo della Formula 1.









