Mercedes Affronta una Realtà Dura: L’Aggiornamento della Sospensione Che è Fallito!
In un sorprendente colpo di scena, il team di Formula 1 della Mercedes è stato costretto a confrontarsi con un incredibile contrattempo nella loro ricerca della supremazia nelle corse. Andrew Shovlin, il Direttore dell’Ingegneria Trackside del team, ha sollevato il velo sul “compromesso” che ha portato infine all’abbandono del tanto atteso aggiornamento della sospensione posteriore—una decisione che ha lasciato fan e analisti sbalorditi.
Questa drammatica revisione della sospensione, mirata a perfezionare il movimento dell’asse posteriore per una downforce costante, è stata inizialmente introdotta all’inizio della stagione europea. Tuttavia, basta una sola uscita a Imola per rivelarne le carenze. Il team ha rapidamente abbandonato l’aggiornamento per le cruciali gare di Monaco e Barcellona, solo per riconsiderarlo per il Gran Premio del Canada—dove hanno ottenuto il loro miglior risultato della stagione con una vittoria straordinaria di George Russell e un encomiabile terzo posto di Andrea Kimi Antonelli.
Ma la gioia è stata di breve durata. In una straziante dimostrazione di sottoperformance a Spa-Francorchamps, la W16 ha mostrato un crollo drammatico. Antonelli è uscito di pista in Q1, e Russell ha potuto gestire solo un deludente sesto posto—oltre mezzo minuto dietro l’auto di testa. La realtà ha colpito duramente: l’aggiornamento è stato scartato non solo per il suo fallimento nel dare risultati, ma perché ha messo a nudo le vulnerabilità inaspettate dell’auto e ha ostacolato ulteriori sviluppi.
Shovlin, parlando con i media, ha svelato l’intricata rete di sfide che la squadra ha affrontato. “La realtà è che anche se stai progettando una sospensione e un cambio con un foglio di carta completamente bianco, è un enorme compromesso,” ha dichiarato. Ha spiegato che trovare un equilibrio tra le esigenze aerodinamiche, le caratteristiche cinematiche e i problemi di conformità è quasi impossibile. La situazione è stata aggravata dal tetto di spesa, che ha costretto le squadre a non abbandonare design difettosi a favore di un nuovo inizio.
Come se non bastasse, Shovlin ha accennato a una lotta più profonda all’interno del paddock. I compromessi che Mercedes ha incontrato potrebbero non rispecchiare quelli affrontati da rivali come McLaren e Ferrari, che sembrano aver trovato successo con i loro aggiornamenti. “McLaren ha chiaramente ottenuto un grande successo,” ha riconosciuto, “ma non è difficile vedere come certi aspetti possano sorprenderti.”
In questa stagione, mentre le squadre si preparano per le enormi regolazioni che debutteranno nel 2026, le poste in gioco non sono mai state così alte. Shovlin ha rivelato che l’urgenza di innovare è palpabile: “I test aerodinamici sono ora più preziosi di quanto potrebbero essere di solito,” ha spiegato. Con i guadagni aerodinamici che iniziano a esaurirsi, le squadre sono costrette a esplorare territori inesplorati alla ricerca di miglioramenti nelle prestazioni.
Con il tempo che scorre verso le nuove regolazioni, Mercedes affronta una sfida ardua. La domanda rimane: risorgeranno dalle ceneri di questo ostacolo, o continueranno a lottare con le ombre compromissorie del proprio design? Il mondo della F1 osserva con il fiato sospeso mentre questa drammatica saga si svolge!