Titolo: Il Cuore Spezzato di Tsunoda a Las Vegas: Il Team Principal Si Prende la Colpa per una Qualifica Disastrosa
In un sorprendente colpo di scena al Gran Premio di Las Vegas, le speranze di Yuki Tsunoda per una prestazione forte sono state schiacciate mentre si ritrovava a languire al 19° posto sulla griglia, segnando un deludente uscita durante la sessione di qualifiche inaugurale. La lotta del giovane pilota giapponese è stata attribuita a un errore significativo da parte del suo team, che ha spinto Laurent Mekies, il team principal, a una sincera assunzione di responsabilità.
Tsunoda, che ha mostrato un ritmo promettente per tutto il weekend, ha affrontato una qualifica disastrosa che Mekies ha descritto come “grave” a causa di un errore nelle impostazioni della pressione delle gomme per le condizioni di bagnato. Le conseguenze di questo errore hanno lasciato Tsunoda con una vettura che mancava del vantaggio competitivo necessario per avanzare, e Mekies non ha esitato a prendersi la colpa. “Per quanto riguarda Yuki, è colpa nostra. Abbiamo commesso un errore serio con le pressioni delle gomme. È uscito con un setup che essenzialmente non gli dava alcuna possibilità di essere competitivo. Come team, ci scusiamo con lui,” ha dichiarato Mekies, riecheggiando la frustrazione che senza dubbio è stata avvertita all’interno del team.
Questa ammissione di colpa arriva in un momento critico per Tsunoda, che è sotto pressione per garantire la sua posizione in Formula 1. Mekies ha espresso profondo rammarico per l’opportunità persa, sottolineando che il team deve imparare da questo contrattempo. “Ha avuto un grande ritmo per tutto il weekend; è doloroso avergli tolto questa possibilità,” ha lamentato Mekies, evidenziando la gravità della situazione.
Tsunoda stesso era comprensibilmente deluso ma si è astenuto dal puntare il dito. “Non avevo aderenza; sembrava ci fosse ghiaccio sotto di me. Non capivo cosa stesse succedendo—era una sensazione molto strana. L’ultima volta che ho usato le gomme da bagnato estremo, ero super veloce, ma oggi ero tre secondi più lento rispetto a tutti gli altri. I problemi di pressione delle gomme spiegano la mia performance in Q1; ho fatto tutto il possibile date le circostanze. È un peccato perché avevamo un ritmo incredibile per tutto il weekend, probabilmente il migliore che abbia avuto da quando sono entrato nella squadra. Domani, devo cercare di portare a casa qualcosa dalla gara,” ha riflettuto, rivelando la frustrazione di un pilota che sa di avere il potenziale per brillare.
Con il mondo della F1 che rivolge lo sguardo alla gara, le conseguenze di questo disastro nelle qualifiche risuoneranno sicuramente. Riuscirà Tsunoda a riscattarsi in gara, o questo passo falso lo perseguiterà e perseguiterà la squadra mentre navigano nel mondo ad alto rischio della Formula 1? La pressione è alta, e tutti gli occhi saranno puntati su di lui per vedere come si svolgerà questo dramma sulla Strip di Las Vegas.








