La decisione della McLaren di lasciare che Lando Norris e Oscar Piastri gareggiassero liberamente al GP d’Italia 2024 ha suscitato ampie critiche e riacceso il dibattito sui ordini di squadra in Formula 1. Mentre Norris lotta con Max Verstappen per il campionato, il fallimento della McLaren di dare priorità al loro pilota di punta a Monza potrebbe costargli caro nella corsa al titolo.
Il sorpasso audace di Oscar Piastri al primo giro su Norris potrebbe essere stato pulito, ma ha visto Norris scendere dal primo al terzo posto, con Charles Leclerc della Ferrari che ha conquistato la vittoria. Verstappen, in difficoltà al sesto posto, ha offerto alla McLaren un’opportunità d’oro per ridurre il divario nel campionato—ma invece di ordini di squadra per proteggere Norris, la McLaren ha permesso ai loro piloti di correre sotto le ora controverse “regole papaya”. Di conseguenza, Norris ha perso punti cruciali, alimentando le critiche da parte di fan e esperti.
Prima del GP dell’Azerbaijan di questo fine settimana a Baku, la McLaren ha confermato di aver rivalutato la propria politica di gara. Il team principal Andrea Stella ha rivelato che Norris riceverà ora il supporto della squadra nella lotta per il titolo, una mossa che sembra essere attesa da tempo.
“Ci orienteremo a favore di Lando,” ha detto Stella ai media, “ma senza compromettere i nostri principi. Gli interessi della squadra vengono sempre prima.” Tuttavia, Stella è stato chiaro: la McLaren non permetterà una ripetizione della costosa manovra di Monza in cui la battaglia tra Piastri e Norris ha danneggiato la squadra. “Quello che non vogliamo è entrare in una curva P1/P2 e uscirne P1/P3. Questo danneggia la squadra.”
Norris attualmente si trova a 62 punti da Verstappen, con la stagione di F1 2024 che si avvicina alle sue fasi finali. Con soli sette Gran Premi e tre Sprint Races rimanenti, l’approccio della McLaren potrebbe fare la differenza per le poche possibilità di titolo di Norris. È interessante notare che Norris stesso ha insistito nel dire che non vuole che Piastri gli consegni vittorie, credendo che ciò sminuirebbe l’autenticità del suo potenziale primo titolo.
Con la McLaren che sta adattando la sua strategia, c’è un sottile equilibrio da mantenere tra il supporto a Norris e il soffocamento delle ambizioni di Piastri. Il giovane australiano ha dimostrato di essere pronto a combattere, ma la nuova dinamica in McLaren potrebbe vederlo fare un passo indietro per il bene comune—almeno quando la vittoria non è in gioco.
Sebbene Norris godrà degli ordini di squadra nel breve termine, il CEO della McLaren, Zak Brown, ha chiarito che spetta a Norris capitalizzare. “Lavoreremo come squadra per aiutare Lando,” ha spiegato Brown, “ma se Max allunga il suo vantaggio, o Lando ha un DNF, torneremo a lasciare che Oscar combatta per se stesso.”
Piastri, nel frattempo, ha affrontato le nuove regole con maturità, mostrando un livello di crescita che ha guadagnato elogi da Stella. Nonostante la difficile richiesta di rinunciare a potenziali vittorie, Piastri ha abbracciato il suo ruolo nelle aspirazioni al campionato della squadra, dicendo: “È doloroso, ma se è la cosa giusta per la squadra, lo farò.”
La vera prova delle nuove “regole papaya” della McLaren arriverà man mano che la stagione si intensifica. Con Verstappen vulnerabile e il campionato ancora in palio, la McLaren dovrà assicurarsi che la propria strategia sia impeccabile se spera di sfidare la Red Bull—e se Norris vuole conquistare il titolo, dovrà dare il massimo in ogni gara rimanente.