McLaren sta rispondendo alle critiche riguardo al suo controverso alettone posteriore, che è stato soprannominato ‘mini DRS’ dai rivali dopo l’impressionante vittoria di Oscar Piastri al Gran Premio dell’Azerbaijan. Il team con sede a Woking sostiene che il design del suo alettone posteriore sia conforme ai regolamenti FIA e abbia superato tutti i test di deflessione richiesti. Tuttavia, McLaren si aspetta ora che la FIA tenga discussioni simili con altri team riguardo alla legalità dei loro alettoni posteriori, insistendo sul fatto che non è l’unica a spingere i limiti.
L’Alettone Posteriore Che Ha Scatenato il Dibattito nel Paddock
L’alettone posteriore di McLaren è finito sotto la lente d’ingrandimento dopo che le riprese a bordo hanno rivelato l’elemento superiore che si defletteva ad alta velocità, creando una fessura che riduceva la resistenza e aumentava la velocità in rettilineo. Questo trucco aerodinamico ha aiutato Piastri a tenere a bada Charles Leclerc della Ferrari a Baku, ma ha anche suscitato l’ira dei team rivali, che hanno chiesto chiarimenti alla FIA. Sebbene McLaren insista che il suo alettone fosse legale, la FIA ha richiesto modifiche al design, spingendo McLaren a chiedere una revisione più ampia dei componenti degli altri team.
McLaren: Non Siamo Gli Unici a Testare i Limiti
Il Chief Designer di McLaren, Rob Marshall, ha sottolineato che McLaren non è l’unico team a esplorare i confini dei regolamenti, suggerendo che anche altri team stanno innovando in modi simili. “Non direi che stanno sfruttando meno di McLaren,” ha dichiarato Marshall. “Ognuno sta affrontando il design del proprio alettone nel modo che ritiene migliore. Ma ovviamente, per qualche motivo, stiamo parlando del nostro in questo momento.”
Marshall crede che l’ascesa della McLaren verso la parte anteriore dello schieramento abbia naturalmente portato a un aumento del controllo da parte dei rivali, affermando: “Più sei vicino alla parte anteriore, più controllo subisci. Tutte le squadre esaminano le proprie auto così come quelle degli altri.” Ha anche sottolineato che è pratica comune in F1 per le squadre spingere i limiti e lavorare con la FIA per navigare nelle aree grigie del design delle auto.
McLaren Chiede Trattamento Equo dalla FIA
La posizione proattiva della McLaren include l’apportare modifiche al proprio alettone posteriore a seguito della revisione della FIA, ma la squadra si aspetta che un controllo simile venga applicato a tutte le squadre. “Ci aspetteremmo che la FIA avesse conversazioni simili con altre squadre riguardo alla conformità dei loro alettoni posteriori,” ha dichiarato la McLaren. La posizione della squadra evidenzia un problema più ampio in F1: la costante battaglia tra innovazione e regolamentazione.
Le Lamentele dei Rivali Non Deteranno i Progressi della McLaren
Marshall ha liquidato le lamentele delle squadre rivali, notando che l’opinione della FIA è l’unica che conta. “Lavoriamo con la FIA per stabilire la legalità della nostra auto. Finché la FIA è soddisfatta, quella è l’unica opinione di cui dobbiamo preoccuparci,” ha detto. La risposta della McLaren sottolinea la sua fiducia nel proprio design e il suo impegno a lavorare all’interno delle regole, anche mentre la competizione si intensifica sia in pista che fuori.
Man mano che la McLaren continua a perfezionare il design del proprio alettone posteriore, il dibattito sui confini delle normative tecniche della F1 si intensificherà senza dubbio. Con altre squadre ora sotto i riflettori, le azioni della FIA nelle prossime settimane potrebbero stabilire importanti precedenti per il futuro dell’innovazione aerodinamica nello sport.