Mentre il secondo giorno dei test pre-stagionali di Formula 1 2025 si avvicinava alla conclusione sulla pista fredda e occasionalmente bagnata del Bahrain, un quadro più chiaro della competizione della prossima stagione si delineava. In particolare, la Red Bull ha visto la sua sessione di allenamento interrotta a causa di un problema di pressione dell’acqua che ha ostacolato Liam Lawson, con il pilota di punta Max Verstappen assente dalla vettura. Tuttavia, la vera storia risiede nelle impressionanti prestazioni di simulazione di gara di McLaren, Ferrari e Mercedes, che suggeriscono un possibile favorito per la stagione.
Il pomeriggio ha visto questi tre giganti del mondo delle corse confrontarsi in una simulazione di gara, offrendo un’opportunità preziosa per un confronto quasi diretto. I numeri emersi da questo concorso simulato mostrano una somiglianza sorprendente con la sessione del giorno precedente, che ha visto Lando Norris della McLaren emergere in testa. In questo caso, la McLaren ha nuovamente dimostrato un vantaggio marginale, ma significativo, su Ferrari e Mercedes.
Le simulazioni a due soste si sono svolte come segue: Norris ha completato il suo primo stint con 17 giri su gomme C3, Charles Leclerc della Ferrari ha corso 15 giri sulle stesse, e Kimi Antonelli della Mercedes ha gestito 19 giri. Il secondo stint ha visto Norris e Leclerc completare entrambi 16 giri su gomme C2, con Antonelli che è rimasto leggermente indietro a 13 giri. L’ultimo stint ha visto Norris completare 18 giri su gomme C1, Leclerc raggiungere 20 giri su gomme C2, e Antonelli terminare con 19 giri su gomme C2.
Quando si è trattato dei tempi medi per giro su ciascun stint, la McLaren era in testa, mostrando prestazioni costanti con un tempo medio di 1m 35.5s nel primo e secondo stint, e un impressionante 1m 33.0s nell’ultimo stint. Ferrari e Mercedes hanno seguito leggermente dietro, con i tempi medi della Ferrari che sono stati 1m 35.9s, 1m 34.8s e 1m 34.2s, e i tempi della Mercedes che sono stati 1m 35.9s, 1m 34.7s e 1m 34.0s.
Proiettando questi risultati su una ipotetica gara di 51 giri, la McLaren si posizionerebbe al primo posto, terminando 12 secondi più veloce della Ferrari e ulteriori 2 secondi più rapida della Mercedes. Tuttavia, trarre conclusioni definitive in questa fase potrebbe essere prematuro. Vale la pena notare che la McLaren ha optato per una gomma più dura nell’ultima fase, il che potrebbe aver dato a Norris un vantaggio su Leclerc e Antonelli durante le fasi finali.
L’assenza di un confronto con la Red Bull complica ulteriormente l’analisi. Tuttavia, il fatto che la McLaren si sia astenuta dal cercare tempi al giro singolo e si sia concentrata maggiormente su esperimenti di specifiche e assetti indica una forte fiducia nelle prestazioni della propria auto.
Oltre ai loro tempi di lungo run, il modo apparentemente senza sforzo in cui Norris ha stabilito il tempo più veloce nel secondo settore, anche mentre eseguiva prove di pitstop, suggerisce un potenziale vantaggio per la McLaren.
In un interessante colpo di scena, la Williams è emersa come il primo team a intraprendere serie prove di prestazioni con impostazioni di carburante e unità di potenza, mirate a fornire a Carlos Sainz, che non guiderà la vettura fino a Melbourne, una migliore comprensione della FW47. Sainz è riuscito a stabilire il tempo più veloce in un giro del test, superando i tempi della Ferrari stabiliti da Lewis Hamilton e Leclerc.
Sebbene la Williams non abbia effettuato una simulazione di gara simile a quella della McLaren, Ferrari e Mercedes, la loro serie di run di otto e dieci giri li posiziona come il team meglio preparato e più veloce al di fuori delle prime quattro, con l’Alpine che segue da vicino.
Poiché altri team sono ancora in varie fasi di preparazione, possiamo anticipare che nei prossimi giorni emergerà un quadro più chiaro.