Lando Norris ha registrato il miglior tempo nell’ultima sessione di prove libere per il Gran Premio dell’Emilia-Romagna, fermando il cronometro a 1:14.897 mentre la McLaren ha conquistato il suo terzo 1-2 del weekend, con Oscar Piastri a solo un decimo di secondo di distanza in seconda posizione. La sessione ha nuovamente evidenziato il crescente dominio del team di Woking, mentre altri hanno faticato a estrarre prestazioni dagli pneumatici morbidi in condizioni sempre più difficili a Imola.
Verstappen veloce all’inizio, ma McLaren colpisce tardi
Max Verstappen ha inizialmente imposto il ritmo con pneumatici medi, registrando un forte 1:15.078, il miglior tempo del weekend fino a quel momento. Ma quando sono iniziati i giri con pneumatici morbidi, la maggior parte dei piloti ha avuto difficoltà con l’aderenza, incluso lo stesso Verstappen, che non è riuscito a migliorare dopo un ultimo settore disordinato con il composto C6.
Norris, d’altra parte, ha gestito bene i suoi pneumatici. È stato cauto nel primo settore, ha preservato la sua aderenza e ha concluso il giro finale, ottenendo il miglior tempo di oltre un decimo. Piastri, nonostante un piccolo fuori pista all’inizio della sessione, si è ripreso con pneumatici usurati per ridurre il distacco e concludere in P2 a soli 0.103 secondi dal suo compagno di squadra, chiudendo un’altra giornata positiva per la McLaren.
Ferrari, Mercedes e il rimescolamento del centro gruppo
Carlos Sainz ha concluso FP3 come il migliore del resto in P6, appena davanti a Charles Leclerc, in una sessione in cui la Ferrari è sembrata migliore ma ancora leggermente distante rispetto a McLaren e Red Bull. Il miglior tempo di Sainz è arrivato su gomme medie usate ed è stato solo sei millesimi più veloce di Leclerc, dimostrando quanto siano vicini i due piloti della Scuderia.
Andrea Kimi Antonelli, in casa, ha impressionato ancora con P4 nei tempi, sebbene con un carico di carburante potenzialmente più leggero. George Russell e Lewis Hamilton hanno entrambi incontrato difficoltà con le gomme soft, con Russell che ha esagerato nella Variante Alta e Hamilton che è riuscito a ottenere solo P10.
Momenti da rookie e bandiere gialle
Liam Lawson ha provocato una breve bandiera gialla dopo un testacoda a Tamburello che ha distrutto le sue gomme ma non ha causato danni maggiori. Franco Colapinto, Isack Hadjar e Gabriel Bortoleto hanno tutti avuto giri solidi all’inizio, anche se nessuno ha minacciato la top 10. Bortoleto in particolare ha mostrato lampi di velocità ma è finito in P16, mentre Sauber ha faticato nel ritmo di gara lungo.
Top 10 – FP3 Imola 2025:
- Lando Norris (McLaren) – 1:14.897
- Oscar Piastri (McLaren) +0.103
- Max Verstappen (Red Bull) +0.181
- Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) +0.502
- George Russell (Mercedes) +0.542
- Carlos Sainz (Ferrari) +0.587
- Charles Leclerc (Ferrari) +0.593
- Pierre Gasly (Alpine) +0.648
- Fernando Alonso (Aston Martin) +0.782
- Lewis Hamilton (Ferrari) +0.841
Previsione di qualificazione incerta poiché il comportamento delle gomme confonde i team
Il composto morbido (C6) si è rivelato difficile da gestire in FP3, con molti piloti che non sono riusciti a migliorare nonostante i settori verdi. Di conseguenza, i team si avvicinano alla qualificazione con incertezza sulle prestazioni delle gomme, in particolare su un solo giro. Con condizioni che si prevede rimarranno stabili ma imprevedibili, strategia e assetto potrebbero essere cruciali.
La McLaren entra in qualificazione come il chiaro team da battere, ma con Red Bull e Ferrari in agguato, e la Mercedes che mostra segni di vita, la pole position è tutt’altro che garantita. Tutti i segnali indicano una sessione di qualificazione drammatica questo pomeriggio a Imola.