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Con l’adrenalina della stagione di Formula 1 2025 che inizia a scorrere nelle vene dei ferventi fan a Melbourne, la McLaren si erge alta, rivendicando il proprio posto come top contender. La dedizione del team alla stabilità e alla coltivazione di una cultura fiorente potrebbe essere l’arma segreta che li porta a superare i rivali della Red Bull. E non stanno certo usando mezzi termini al riguardo.
Rivolgendo la mente ai primi giorni della scorsa stagione, il caldo torrido del Bahrain era eguagliato solo dall’intensa scrutinio sotto cui si trovava la Red Bull. Le tensioni interne del team e il noto scandalo di WhatsApp che coinvolgeva Christian Horner erano il tema di discussione nel paddock. Zak Brown, CEO della McLaren, non ha perso tempo a soffiare sul fuoco, accennando con umorismo ai CV provenienti dalla base della Red Bull a Milton Keynes che circolavano nel paddock.
Passando ai giorni nostri, 2025, la Red Bull si aggrappa a Horner ma affronta la perdita di figure chiave come Adrian Newey e Jonathan Wheatley. Al contrario, la McLaren ha scelto di coltivare la forza interna, assicurando il futuro del proprio team estendendo i contratti per Andreas Stella, il loro team principal, Peter Prodromou, il loro principale aerodinamico, e il promettente giovane talento, Oscar Piastri. Le mosse strategiche del team hanno dato i loro frutti, giocando un ruolo cruciale nel loro straordinario ritorno nella scorsa stagione.
Con il Gran Premio d’Australia 2025 all’orizzonte, Stella e Brown hanno parlato con i giornalisti, riconoscendo l’attrattiva che il loro team ha per i rivali ma sottolineando la loro convinzione nel promuovere un ambiente di cui le persone sono entusiaste di far parte. Un netto contrasto con la narrativa che circonda la Red Bull e le loro prove in corso.
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“Nel corso degli anni, abbiamo sentito racconti di rivali che rubano i nostri sponsor, piloti e dipendenti. Non funziona così – non te li rubano, li perdi,” ha dichiarato Brown, lanciando una frecciatina non così sottile a Red Bull. Ha ulteriormente osservato: “Abbiamo lavorato per creare un ambiente in cui le persone siano attratte da McLaren, e a giudicare dal nostro successo, direi che ci siamo riusciti. Il nostro team della pit wall rimane invariato quest’anno, così come la nostra leadership tecnica.”
I commenti schietti di Brown possono essere visti come una critica alle recenti turbolenze di Red Bull. Aggiungendo al dramma, c’è una guerra di trazione in corso tra i due team riguardo al stratega di Red Bull, Will Courtenay. Courtenay aveva accettato di unirsi a McLaren lo scorso anno, ma è stato mantenuto in un prolungato “congedo per giardinaggio”. Il rifiuto di Red Bull di lasciarlo andare prematuramente significa che non sarà libero di muoversi fino a metà 2026.
Quando gli è stato chiesto se la crescente rivalità con Red Bull stesse influenzando questo stallo, Stella ha scelto le sue parole con saggezza ma è riuscito a infilare un commento rivelatore. “Rispettiamo la decisione dell’altra parte di far valere alcuni contratti, e saremo pazienti. Tuttavia, siamo desiderosi di ottenere informazioni e comprendere come funzionano gli altri team, il che sembra essere il caso con alcuni senior della stessa parte.”
Lo scambio di colpi verbali tra McLaren e Red Bull si sta intensificando. Con il progredire della stagione, la loro rivalità potrebbe riversarsi dalla sala riunioni sulla pista. Con McLaren ora presentata come una vera minaccia al titolo, questa faida potrebbe benissimo plasmare la narrativa del campionato 2025. E i fan stanno assaporando ogni minuto di ciò.
Mentre McLaren si prepara per un’altra stagione straordinaria, Brown e Stella stanno assicurando che il loro team rimanga unito, con un messaggio chiaro: mentre gli altri si confrontano con i loro problemi interni, McLaren è pronta per la battaglia. È chiaro che i guanti sono stati tolti mentre McLaren lancia un colpo a Red Bull, tracciando le linee di battaglia per la stagione di F1 2025.