Max Verstappen non ha usato mezzi termini dopo il caotico Gran Premio dell’Azerbaigian, dove un drammatico incidente all’ultimo giro tra Sergio Perez e Carlos Sainz ha portato a frustrazione per entrambi i piloti e ha sollevato sopracciglia dal campione del mondo in carica. Il pilota olandese, chiaramente sconvolto, ha preso di mira la FIA per la loro decisione di schierare una Virtual Safety Car (VSC) invece di una Safety Car completa dopo l’incidente che ha lasciato entrambe le auto schiantate contro il muro.
Perez, avendo avuto una delle sue migliori prestazioni in tempi recenti, era stato in lizza dopo aver superato Verstappen in qualifica, assicurandosi il P4 sulla griglia. Tuttavia, un incidente al giro 50 con Carlos Sainz della Ferrari ha distrutto la sua gara, lasciandolo a mani vuote alla fine di quella che avrebbe potuto essere una prestazione stellare. Mentre la delusione personale di Perez era evidente, la frustrazione di Verstappen era rivolta direttamente ai commissari di gara.
Verstappen ha espresso la sua incredulità per il ritardo della FIA nel rispondere all’incidente, sostenendo che la VSC non fosse sufficiente data la gravità dell’incidente. “Avreste dovuto mandare subito la Safety Car,” ha sfogato Verstappen. “Non capisco. Ci sono due auto proprio contro il muro, e non capisco perché ci voglia così tanto. E poi c’è un doppio giallo — perché doppio? Mettete semplicemente la Safety Car.”
Le bandiere gialle doppie, che segnalano cautela estrema ma consentono la continuazione della gara in condizioni ristrette, non erano sufficienti agli occhi di Verstappen. L’olandese ha criticato l’indecisione dei commissari, evidenziando i detriti e i rottami sparsi sulla pista come motivo sufficiente per neutralizzare immediatamente la gara con una Safety Car completa per garantire la sicurezza.
Questo incidente ha solo aggiunto frustrazioni a un weekend già difficile per Verstappen, che ha affrontato sfide sia in pista che fuori. In vista del GP dell’Azerbaigian, la Red Bull ha apportato diverse modifiche alle loro auto, con l’obiettivo di migliorare la competitività. Mentre le modifiche sembravano avvantaggiare Sergio Perez, Verstappen ha faticato con problemi di bilanciamento per tutto il weekend. Nonostante i migliori sforzi del team, Verstappen ha ottenuto una deludente P6 in qualifica, un passo indietro che rifletteva problemi persistenti con il setup.
“Ci sono stati aspetti positivi con i cambiamenti che abbiamo apportato, ma si tratta ancora di ottenere il giusto setup,” ha spiegato Verstappen. “Le ultime modifiche che abbiamo fatto prima delle qualifiche hanno semplicemente spinto le cose troppo oltre e hanno compromesso il bilanciamento dell’auto.”
Aggiungendo sale sulla ferita, i problemi della Red Bull sono continuati mentre hanno perso la leadership nel Campionato Costruttori a favore di una McLaren in ascesa. Con la McLaren che capitalizza sulle disgrazie della Red Bull, Verstappen e il team si trovano ora a dover riorganizzarsi mentre affrontano una battaglia in salita nelle fasi finali della stagione.
Per ora, gli obiettivi di Verstappen sono focalizzati sul recupero di quella che crede fosse un’opportunità persa a Baku, ma la sua rabbia verso la FIA probabilmente alimenterà ulteriori dibattiti accesi man mano che la stagione prosegue.