Max Verstappen lancia una bomba: le “regole della papaya” della McLaren sono una barzelletta!
Il campione in carica di Formula Uno, Max Verstappen, ha lanciato una granata infuocata nelle discussioni del paddock riguardanti le famose “regole della papaya” della McLaren. La sensazione olandese delle corse ha scherzato dicendo che se fosse al volante di una McLaren, il divario di punti tra lui e i suoi avversari sarebbe così ampio che queste regole non sarebbero nemmeno un problema. “Non saremmo così vicini nei punti,” ha scherzato Verstappen, suggerendo che il suo dominio renderebbe la controversia irrilevante.
Con l’aumento della tensione in vista del Gran Premio degli Stati Uniti, il controllo sulle normative interne della McLaren è aumentato drasticamente. Il team ha affrontato critiche dopo un incidente al primo giro tra i piloti Lando Norris e Oscar Piastri a Singapore, portando a ciò che hanno definito “buone discussioni”, ma ponendo infine la colpa su Norris. Il britannico ha riconosciuto le imminenti “ripercussioni”, anche se è rimasto reticente sui dettagli. Nel frattempo, Piastri ha insistito sul fatto che la McLaren opera senza favoritismi verso Norris.
In un’interazione con i media ad Austin, Verstappen non ha trattenuto i suoi pensieri sulla strategia della McLaren, affermando che i loro tentativi di mantenere l’equilibrio hanno complicato le cose in modo inutile. “Se lasci la porta leggermente aperta come ha fatto Oscar a Singapore, potresti trovarti in una situazione del genere,” ha dichiarato Verstappen. Ha ulteriormente sottolineato che gli sforzi della McLaren per imporre equità dalla pit wall confondono solo la intensa competizione. “Un campionato non è mai al 100% equo,” ha affermato. “A volte hai un pit stop sfortunato, a volte un motore si rompe. Non puoi davvero bilanciare tutto ciò, penso.”
Quando gli è stato chiesto se accetterebbe mai interventi del box pit come pilota, Verstappen ha riso di gusto, “No, ma probabilmente non saremmo così vicini nei punti comunque!” Il suo significato era chiaro: se fosse in una McLaren, il suo vantaggio sarebbe insormontabile e la questione delle regole svanirebbe nel nulla.
Aggiungendo benzina sul fuoco, Verstappen ha anche condiviso la sua opinione sincera su suo padre, Jos Verstappen, suggerendo che eccellerebbe come team principal, un commento che ha sollevato sopracciglia considerando il temperamento focoso di Jos. “Penso che sia buono per molte persone ricevere un calcio nel sedere a volte!” ha scherzato, riconoscendo che mentre suo padre potrebbe non volere il ruolo a causa degli impegni familiari, senza dubbio prospererebbe nell’ambiente ad alta pressione della F1.
In un colpo di scena giocoso, quando è emersa l’idea che Jos eliminerebbe rapidamente le “regole papaya” della McLaren, Verstappen ha riso, “Sì, non ci sarebbero affatto regole! Dovresti solo mettere giù il piede destro! So esattamente com’è mio padre.”
Tuttavia, i piloti della McLaren stanno opponendo resistenza alla percezione che queste regole siano un problema enorme e complesso. Norris ha affermato che l’attenzione sulle loro “regole papaya” è esagerata, insistendo che la realtà è molto più semplice. “Internamente, è piuttosto semplice,” ha mantenuto. “La gente ama parlarne molto, ma in realtà c’è davvero poco da dire.”
Con la battaglia per la supremazia che si intensifica mentre si svolge la corsa al campionato, il conflitto di ideologie all’interno della McLaren e le critiche di Verstappen potrebbero plasmare la narrazione delle prossime gare. Mentre i fan e gli analisti seguono con attenzione il dramma che si sviluppa, una domanda rimane: può la McLaren gestire la sua politica interna mantenendo il passo con la concorrenza implacabile? Rimanete sintonizzati mentre la saga della F1 continua a svilupparsi!