Max Verstappen lancia una bomba: “Metà delle auto sono illegali!” – Scandalo di squalifica in F1 2025 svelato!
In una rivelazione sbalorditiva, la superstar della Formula 1 Max Verstappen ha acceso una tempesta di polemiche affermando che se la FIA dovesse ispezionare rigorosamente tutte le 20 auto dopo una gara, un incredibile “metà di esse è sicuramente sotto” i limiti di peso legali. Questa esplosiva affermazione arriva dopo una serie scioccante di squalifiche che ha scosso il mondo della F1 in questa stagione, con cinque auto – comprese entrambe le Ferrari e l’Alpine di Pierre Gasly – costrette a ritirarsi per violazioni relative al peso e all’usura eccessiva dei blocchi di scorrimento.
Il dramma ha raggiunto il culmine durante il Gran Premio di Las Vegas, dove i piloti della McLaren Lando Norris e Oscar Piastri si sono trovati in difficoltà. Le loro squalifiche non solo hanno fatto perdere loro punti preziosi – 18 e 12 rispettivamente – ma hanno anche preparato il terreno per una corsa al campionato da brivido. Mentre Verstappen affrontava un difficile deficit di 24 punti rispetto a Norris e si trovava in parità con Piastri, le poste in gioco non avrebbero potuto essere più alte. Tuttavia, le squalifiche hanno offerto a Verstappen un’opportunità d’oro, portandolo a una distanza realistica dal titolo dopo una serie avvincente di vittorie in Qatar e Abu Dhabi.
In un’intervista esclusiva, Verstappen ha commentato candidamente: “È stato un anticipo di Natale per me. Almeno ha reso tutto un po’ più emozionante. Altrimenti, non avresti parlato di Abu Dhabi così vicino. Per la Formula 1, penso sia stato positivo – e per me.”
Le affermazioni controverse del pilota della Red Bull riguardo all’integrità dello sport sollevano serie domande sulla natura casuale delle ispezioni della FIA. Mentre ogni auto subisce un processo di pesatura, non tutti i blocchi di skid vengono scrutinizzati, permettendo ai team di aggirare astutamente le normative, sperando di evitare il rilevamento. Verstappen ha elaborato su questa pratica dubbia, affermando: “Certo, cerchi sempre di trovare il limite. Lo facciamo tutti. E a volte la fai franca… non sei sempre controllato. Penso che se controlli questo in ogni gara, allora metà di loro è sicuramente sotto.”
Tuttavia, la realtà di implementare controlli completi su tutti i team è piena di sfide logistiche, come ha riconosciuto Verstappen, dicendo: “No, allora avresti bisogno di molte persone; semplicemente non è possibile.”
Le conseguenze della squalifica della McLaren hanno suscitato aspre critiche, con Alex Albon che ha espresso il suo discontento per l’applicazione apparentemente arbitraria delle regole da parte della FIA. “Voglio dire, potremmo portare queste cose a terra se volessimo e non avere problemi di legalità, ma poi stiamo tutti trovando prestazioni illegali,” ha dichiarato Albon. Ha espresso il desiderio di un sistema in cui tutte le auto subiscano controlli approfonditi ogni weekend, lamentando l’attuale processo di selezione casuale come “un po’ complicato.”
Con il polverone che si posa su questa tumultuosa stagione di F1, le audaci accuse di Verstappen potrebbero portare a un confronto all’interno dello sport. Con l’integrità della competizione in bilico, fan e squadre si chiedono: quanti altri segreti si nascondono sotto la superficie? La FIA farà un passo avanti per garantire un campo di gioco equo, o l’ombra dell’illegalità continuerà a incombere sulla Formula 1? Una cosa è certa: il dramma è tutt’altro che finito, e il mondo osserverà da vicino mentre la battaglia per il campionato infuria.









