Nel mezzo di speculazioni su un possibile passaggio all’Aston Martin, il campione in carica di Formula 1 Max Verstappen ha decisamente smentito le voci, riaffermando il suo impegno con la Red Bull Racing. La superstar olandese, che ha dominato lo sport con quattro campionati consecutivi di Piloti, rimane sotto contratto con il team di Milton Keynes fino al 2028 e insiste di essere contento della “seconda famiglia” che lo ha spinto verso la grandezza.
“Verstappen: ‘Non ci ho pensato affatto'”
Quando gli è stato chiesto da Viaplay riguardo alla possibilità di unirsi all’Aston Martin—un team che si dice stia puntando su Verstappen per il suo ambizioso progetto del 2026 con Honda—Verstappen è stato rapido a respingere le chiacchiere.
“No, non ne ho parlato affatto, proprio nulla,” ha detto. “In questo momento non ci ho pensato affatto.”
La lealtà di Verstappen verso la Red Bull deriva dall’immenso successo che ha raggiunto con il team, vincendo il suo quarto Campionato di Piloti al Gran Premio di Las Vegas nel 2024. Nonostante i disordini dietro le quinte all’inizio di questa stagione e le sfide con le prestazioni della RB20 nella sua parte finale, Verstappen rimane saldo nel suo impegno.
“Ho raggiunto un sacco di successi con loro, e sembra proprio una seconda famiglia,” ha aggiunto.
“2026: Un Anno Cruciale per F1 e Red Bull”
Mentre Verstappen è completamente concentrato sul presente, la stagione 2026 si profila all’orizzonte con i suoi ampi cambiamenti normativi. Red Bull presenterà un nuovo progetto di unità di potenza, sollevando interrogativi sulla capacità del team di mantenere il suo dominio. Se le nuove normative comprometteranno la competitività di Red Bull, le voci suggeriscono che Verstappen potrebbe essere tentato dall’alleanza allettante di Aston Martin con Honda e dalla leggenda tecnica Adrian Newey, un ex pilastro di Red Bull.
Tuttavia, Verstappen rimane impassibile per ora:
“Nel 2026, ovviamente, ci saranno anche nuove regole. Ma al momento non sono così impegnato con questo, a dire il vero.”
A soli 27 anni, Verstappen riconosce di avere tempo per plasmare con attenzione la prossima fase della sua carriera:
“Sono ancora molto giovane, quindi può succedere ancora molto nel futuro. Per me, non si tratta solo di F1. Dopo, voglio anche fare molte altre cose.”
“La Missione di Red Bull per Mantenere la Sua Stella”
Il capo di Red Bull Racing, Christian Horner, ha chiarito che la priorità del team è fornire a Verstappen un’auto capace di mantenerlo al vertice dello sport.
“Dipende da noi fare il nostro lavoro, e sono sicuro che gli forniremo una macchina con cui potrà lottare di nuovo per il campionato il prossimo anno,” ha detto Horner.
Nonostante la Red Bull abbia concluso la stagione al terzo posto nella classifica dei Costruttori dietro a McLaren e Ferrari, Horner rimane ottimista:
“Ci sono molte lezioni che abbiamo appreso quest’anno. Non penso che sarà facile, ma non sarà facile per nessuna delle squadre.”
“Verstappen Rimarrà o Esplorerà Nuovi Orizzonti?”
Sebbene il focus di Verstappen rimanga fermamente sulla Red Bull, il suo riconoscimento che “può ancora succedere molto” in futuro lascia la porta aperta a potenziali trasferimenti. Se la Red Bull dovesse vacillare nel mantenere il suo pedigree da campione, Verstappen potrebbe essere attratto da un team più competitivo per concludere la sua carriera in F1 in bellezza.
Per ora, Verstappen è contento dove si trova, ma i regolamenti del 2026 potrebbero ridefinire il panorama—e forse, la sua lealtà.