Max Verstappen Minaccia di Distruggere le Linee Guida del Racing di F1: Una Posizione Audace Contro il Regolamento!
In una rivelazione infuocata che sicuramente accenderà la comunità del motorsport, Max Verstappen ha lanciato una frecciatina umoristica ma incisiva contro le convolute regolazioni di gara della Formula 1, dichiarando che le passerebbe attraverso un trituratore se ne avesse l’occasione! Questa affermazione è emersa in mezzo a una crescente controversia riguardante la recente penalità di tempo di Oscar Piastri in Brasile, che ha riacceso accese discussioni sulle stesse linee guida che governano le gare di F1.
Il tumulto è stato amplificato da Carlos Sainz, che ha etichettato la penalità di Piastri come “inaccettabile”, segnalando che i piloti si stanno preparando per un acceso dibattito su queste linee guida di gara al prossimo Gran Premio del Qatar. Queste regolazioni, che dettano i doveri e i divieti del sorpasso—sia all’interno che all’esterno—servono semplicemente come riferimenti. Tuttavia, è fondamentale notare che i commissari non sono obbligati a seguirle rigorosamente, il che solleva sopracciglia e domande sulla loro equità.
Durante un tavolo rotondo con i media prima del Gran Premio di Las Vegas, ad alto rischio, Verstappen, il campione in carica con una reputazione per la franchezza, ha affrontato l’argomento con cautela. “È meglio se non dico nulla,” ha detto, sottolineando il delicato equilibrio che i piloti devono mantenere tra l’esprimere le proprie opinioni e l’evitare penalità per commenti non autorizzati. “Se ho qualcosa da dire al riguardo, dovrei farlo direttamente con i commissari o la FIA,” ha aggiunto, mostrando il filo sottile su cui cammina sotto i riflettori.
Il suo comportamento cauto deriva da un incidente passato in cui è stato penalizzato per una gaffe, portandolo ad adottare un approccio più riservato nelle discussioni pubbliche. “Certo, sono l’unico ad essere stato penalizzato per aver usato una parola volgare, quindi devo stare molto attento a quello che dico,” ha spiegato Verstappen, sottolineando le pressioni che i piloti affrontano sotto lo scrutinio del mondo della F1.
Tuttavia, la posizione di Verstappen sulle attuali linee guida di gara è inequivocabile. “Non mi piacciono sempre le regole che abbiamo, ma semplicemente le seguo così come sono scritte,” ha dichiarato, riconoscendo la complessità che si è infiltrata nello sport. Quando gli è stato chiesto se la F1 sia diventata eccessivamente complicata con le regole, ha risposto candidamente: “Potresti dire di sì. Il problema è che più regole crei, più difficile diventa per te stesso.”
Ha elaborato che i commissari, mentre sono incaricati di far rispettare le regole, spesso si trovano in posizioni difficili. “Vedi qualcosa con i tuoi occhi, formi un’opinione, ma quando guardi le regole, potrebbe essere diverso di nuovo. Quindi, cosa applichi?” ha riflettuto Verstappen, ricordando le sue esperienze con i commissari durante una penalità di servizio pubblico a Marrakech, dove li ha trovati amichevoli ma rigorosamente vincolati dal regolamento.
Con le discussioni che si avvicinano in Qatar, Verstappen ha suggerito con umorismo che non avrà bisogno di contribuire molto, poiché si aspetta che Carlos Sainz e George Russell guidino la conversazione. “Mi siederò e mi rilasserò,” ha ridacchiato, ma la sua frustrazione sottostante con le linee guida è palpabile. “Vorrei solo…” ha detto, mimando l’azione di distruggere documenti, rivelando i suoi veri sentimenti nei confronti dell’attuale sistema.
Nonostante le sue critiche e le battute umoristiche, Verstappen ha dichiarato fermamente il suo disinteresse nel ricoprire un ruolo di steward in F1. “No, sicuramente non mi vedrete in F1 come steward!” ha dichiarato, chiarendo che, sebbene possa avere opinioni sulle regole, non ha alcun desiderio di farle rispettare.
Con il mondo del motorsport che attende con impazienza le discussioni in Qatar, le audaci osservazioni di Verstappen potrebbero innescare cambiamenti significativi nel modo in cui le linee guida delle corse vengono affrontate in futuro. Con la sua nomination per Pilota dell’Anno agli Autosport Awards, Verstappen rimane una figura chiave nell’evoluzione continua della Formula 1, dimostrando che anche all’interno dei confini di un regolamento, c’è spazio per un po’ di ribellione.








