La strategia audace di Max Verstappen si ritorce contro: la scommessa sui pneumatici morbidi della Red Bull gli è costata la vittoria al GP di Singapore 2025?
Nel mondo elettrizzante della Formula 1, dove ogni decisione può fare la differenza in una gara, Max Verstappen ha rivelato che una scelta cruciale della Red Bull Racing potrebbe aver infranto le sue speranze di vittoria al Gran Premio di Singapore 2025. La superstar olandese, che si è qualificata seconda in griglia dietro a George Russell della Mercedes, ha riconosciuto che partire con pneumatici morbidi potrebbe essere stato un errore fatale in una corsa che si è rivelata tutt’altro che semplice.
Determinato ad estendere il suo record di vittorie, Verstappen ha affrontato una concorrenza agguerrita non solo da Russell, ma anche dai suoi rivali per il campionato, Oscar Piastri e Lando Norris. Con le aspettative alle stelle, la strategia sembrava chiara: prendere un vantaggio sulla concorrenza fin dall’inizio. Ma la scelta dei pneumatici morbidi, sebbene destinata a fornire aderenza immediata, alla fine ha messo l’asso della Red Bull in una posizione di svantaggio rispetto a coloro che hanno optato per il composto medio più durevole.
Parlando con AutoGear dopo la gara, Verstappen ha espresso le sue frustrazioni. “Penso che il ritmo di oggi, quello che era, penso, il più forte fosse di nuovo la McLaren,” ha ammesso candidamente. Il primo stint lo ha visto lottare per mantenere il ritmo, con Mercedes e McLaren che lo superavano. “Solo il primo stint era con i morbidi, tutti gli altri con i medi, quindi ho dovuto gestire il mio ritmo per tutta la durata dello stint,” ha spiegato, rivelando le difficoltà che ha affrontato nel mantenere la trazione, in particolare dalla linea interna dove l’aderenza era notevolmente carente.
Man mano che la gara si sviluppava, il rischio di Verstappen cominciava a sgretolarsi. “Dovevo partire con le gomme morbide per almeno non perdere la posizione, ma questo compromette anche il tuo primo stint,” si lamentò, riflettendo sulle conseguenze della strategia gomme della squadra. Nonostante i suoi migliori sforzi, si trovò a combattere non solo per la vittoria, ma semplicemente per difendere la sua posizione da Norris, che gli era alle calcagna. La macchina della Mercedes, guidata da Russell, si distaccò rapidamente, lasciando Verstappen a lottare per mantenere il passo.
Il risultato? Un secondo posto, con Verstappen che tagliò il traguardo a soli 5.4 secondi dal vincitore della gara, George Russell. Se avesse optato per le gomme medie, avrebbe potuto assicurarsi quella sfuggente 68esima vittoria in carriera? È una domanda intrigante che ora aleggia nell’aria mentre i fan e gli analisti analizzano la gara. Norris, partito quarto sulla griglia, riuscì a capitalizzare la situazione, superando Piastri nelle fasi iniziali e mostrando i benefici di una strategia gomme diversa.
Nel dopogara, le riflessioni di Verstappen non rivelano solo l’intensità della competizione nella stagione di F1 2025, ma evidenziano anche i margini sottilissimi che definiscono il successo e il fallimento in pista. Con la McLaren che segna una vittoria storica nel Campionato Costruttori, è chiaro che le dinamiche della F1 stanno cambiando e che ogni decisione presa dalle squadre può avere implicazioni monumentali.
Mentre il mondo della F1 rivolge il suo sguardo verso il futuro, una cosa rimane certa: per Verstappen e la Red Bull, le lezioni apprese a Singapore rimarranno impresse nella loro mente mentre si preparano per la prossima battaglia sull’asfalto. Riusciranno a riprendersi più forti, o questo momento servirà come un inquietante promemoria di ciò che avrebbe potuto essere? Solo il tempo lo dirà.