Max Verstappen domina con una straordinaria pole position al Gran Premio degli Stati Uniti mentre Oscar Piastri inciampa di nuovo
In una straordinaria dimostrazione di abilità e velocità, Max Verstappen ha conquistato la pole position per il Gran Premio degli Stati Uniti, inviando onde d’urto nel mondo della F1 e intensificando la sfida per il campionato con il team McLaren. Il campione in carica ha dimostrato ancora una volta di essere una forza con cui fare i conti, segnando un tempo sul giro di 1:32.510 durante la sessione di qualifica ad Austin, lasciando i suoi concorrenti nella polvere.
Verstappen, fresco di una vittoria nella Sprint, ha mostrato la sua abilità senza pari superando Lando Norris di un impressionante 0.394 secondi. Tuttavia, si è verificato un dramma quando Verstappen, dopo il suo straordinario primo giro, non è riuscito a oltrepassare la linea del cronometro in tempo per un secondo tentativo, il che significa che la sua velocità iniziale gli ha garantito la tanto ambita pole position per la prima volta ad Austin dal 2021. Norris, nonostante i suoi migliori sforzi, è riuscito a ottenere solo un tempo di 1:32.801, superando di poco Charles Leclerc, che ha registrato 1:32.807, per assicurarsi il secondo posto sulla griglia. Nel frattempo, il leggendario Lewis Hamilton si è trovato al quinto posto, dimostrando che la competizione si sta intensificando.
Ma il vero titolo riguarda Oscar Piastri, l’attuale leader del campionato, che ha nuovamente vacillato, ottenendo un deludente sesto posto. La strategia di Piastri di utilizzare gomme usurate durante il suo primo giro in Q3 si è rivelata controproducente, portando a un tempo sul giro di 1:33.084 che lo ha lasciato bloccato nella terza fila. Se la gara dovesse finire con queste posizioni di qualifica, Verstappen sarebbe a soli 38 punti dietro Piastri, con Norris che lo tallona a 12 punti di distanza. La tensione è palpabile mentre la corsa al campionato si intensifica.
Con il polverone che si è posato sui primi dieci, George Russell ha conquistato il quarto posto, seguito da Kimi Antonelli al settimo, Oliver Bearman all’ottavo, Carlos Sainz al nono e il veterano Fernando Alonso che ha completato la top ten. L’imprevedibilità della F1 è stata ulteriormente evidenziata dalle difficoltà di Yuki Tsunoda, che ha affrontato un’altra eliminazione in Q2, classificandosi 13° dopo un giro controverso. Tsunoda ha espresso frustrazione per la guida del suo compagno di squadra Liam Lawson, sostenendo che ci fosse un’interruzione intenzionale, lamentandosi anche di essere stato bloccato da un’Alpine.
La sessione di qualifiche è iniziata con il caos quando Isack Hadjar è uscito di pista durante il Q1, costringendo a una bandiera rossa e ponendo fine alla sua striscia di non eliminazione nel Q1. La sessione ha visto molta eccitazione, con Alex Albon che inizialmente ha fatto un forte balzo dal 19° all’ottavo posto, solo per vedere il suo tempo annullato a causa dei limiti di pista. Nel frattempo, la penalità di cinque posizioni in griglia di partenza per Lance Stroll a causa di una collisione ha ulteriormente complicato la griglia di partenza, poiché è finito 18° dopo che anche il suo tempo è stato cancellato.
Tutti gli occhi saranno puntati sulla gara di domani mentre Verstappen mira ad estendere il suo vantaggio, mentre Piastri cerca disperatamente redenzione. Con le puntate più alte che mai, i fan possono aspettarsi un confronto mozzafiato al Circuit of the Americas. Riuscirà Verstappen a mantenere il suo slancio, o Piastri potrà riprendersi per consolidare il suo vantaggio nel campionato? Il dramma è appena iniziato!