Max Verstappen distrugge i sogni dei team principal di F1: “Nessun modo, nessun modo!”
In una rivelazione sorprendente che ha scosso la comunità motoristica, Max Verstappen ha categoricamente respinto l’idea di assumere il ruolo di team principal di F1 dopo la conclusione della sua illustre carriera di pilota. L’attuale campione del mondo quattro volte è sotto contratto con la Red Bull Racing fino almeno alla fine del 2028, ma ciò non ha fermato le speculazioni sul suo futuro nel sport.
Verstappen, noto per la sua competitività feroce e il suo atteggiamento senza scuse, ha chiarito che un ruolo di leadership in Formula 1 non è nei suoi piani. Quando gli è stata posta la domanda sulla possibilità, ha risposto con umorismo a Formule1.nl: “Haha, ma non diventerò quello in Formula 1. Nessun modo, nessun modo!” Il suo categorico rifiuto solleva sopracciglia e accende conversazioni su cosa sarebbe potuto essere se il pilota olandese avesse scelto di guidare piuttosto che semplicemente correre.
La stagione 2026 segna un momento cruciale per la Red Bull, poiché per la prima volta si alimenteranno autonomamente sotto le nuove regolamentazioni. Questa mossa ambiziosa presenta una sfida formidabile, ma il focus di Verstappen rimane saldamente sulla pista. Mentre si vocifera di potenziali cambi di squadra—soprattutto se le prestazioni della Red Bull dovessero vacillare—lui insiste che il suo impegno per lo sport non si estenderà indefinitamente.
“Non mi piace,” ha detto, riferendosi ai requisiti tipici di un team principal, che spesso includono il trasferimento nel Regno Unito o in Italia. Le considerazioni pratiche sembrano pesare molto sulla sua mente, ma non sono l’unico motivo per cui rifiuta il ruolo. “Non è ciò che mi piace o a cui aspiro,” ha sottolineato Verstappen. Il suo desiderio di allontanarsi dalla frenesia incessante della F1 è chiaro; è pronto a esplorare altre strade nel mondo delle corse, in particolare nelle corse di endurance, che trova più attraenti.
La franchezza di Verstappen riflette una tendenza più ampia tra gli atleti che desiderano ridefinire il proprio lascito oltre il loro sport principale. “Se hai corso in Formula 1 per anni e decidi di fermarti, sei a posto per un po’, immagino,” ha osservato. Questa affermazione racchiude un sentimento crescente tra i piloti che cercano di liberarsi dall’ambiente ad alta pressione della F1 una volta che i loro giorni competitivi sono finiti.
Mentre i fan e gli analisti analizzano le mosse di carriera di Verstappen, il mondo del motorsport si interroga: cosa riserverà il futuro per il pilota olandese? Le sue dichiarazioni audaci non solo chiariscono le sue intenzioni, ma accendono anche l’interesse per il suo prossimo capitolo al di fuori dei riflettori della F1. Per coloro che seguono con entusiasmo il circuito delle corse, la domanda rimane: cosa farà Verstappen quando i motori si silenzieranno? Una cosa è certa: non ha intenzione di diventare un burattino nelle sale riunioni della F1.









