Max Verstappen ha criticato le cosiddette “Regole Papaya” della McLaren, definendo la strategia del team “insensata” dopo la loro dominante stagione 2024. Il campione del mondo in carica non ha usato mezzi termini, suggerendo che l’approccio della McLaren nella gestione di Lando Norris e Oscar Piastri fosse eccessivamente complicato e non necessario.
Il Trionfo della McLaren e l’Ascesa delle ‘Regole Papaya’
La stagione di Formula 1 2024 è stata della McLaren. Per la prima volta in oltre due decenni, il team di Woking ha detronizzato la Red Bull per conquistare il Campionato Costruttori con una prestazione stellare dal loro duo di piloti: Lando Norris e Oscar Piastri.
Un importante argomento di discussione dietro il successo della McLaren sono state le loro cosiddette “Regole Papaya”—una strategia progettata per mantenere i loro piloti competitivi ma sotto controllo in pista. Queste linee guida interne enfatizzavano la corsa pulita e la cooperazione tra Norris e Piastri per massimizzare i punti del team.
Tuttavia, Max Verstappen—mai uno che edulcori le sue opinioni—crede che il sistema della McLaren sia niente meno che “insensato.”
Il Giudizio di Verstappen: ‘Stai Zitto e Lascialo Correre!’
Verstappen, che ha conquistato il suo quarto campionato del mondo nel 2024 nonostante le difficoltà della Red Bull con una macchina mediocre, ha respinto completamente la necessità di tali regole. Ha sottolineato che il suo successo è arrivato senza ordini di squadra restrittivi o termini confusi come “Regole Papaya.”
“Questa è un’altra citazione senza senso,” ha detto Verstappen senza mezzi termini. “‘Regole Papaya’ – per me è totalmente inutile.”
Conosciuto per il suo atteggiamento diretto, Verstappen ha ribadito, scherzando sul fatto che se il suo ingegnere avesse mai menzionato istruzioni simili, avrebbe chiuso immediatamente la conversazione.
“Se sentissi questo dal mio ingegnere, gli direi di tacere immediatamente. Che tipo di sciocchezze sono queste?”
Perché Verstappen Pensa che McLaren abbia Complicato le Cose
Per Verstappen, la semplicità è fondamentale—soprattutto nell’ambiente ad alta pressione della Formula 1. L’olandese crede che la McLaren avrebbe potuto utilizzare una comunicazione semplice invece di creare frasi elaborate interne.
“‘Sei autorizzato a correre’ va bene, sai,” ha detto Verstappen. “Avrebbero potuto risolvere questo in modo molto più facile e migliore come squadra.”
I commenti del 27enne riflettono la sua convinzione nella autonomia del pilota e nell’importanza di una comunicazione chiara e concisa durante scenari di gara intensi.
Le ‘Regole’ Insensate della McLaren Hanno Vinto il Titolo
Nonostante le critiche di Verstappen, i numeri non mentono. Le “Regole Papaya” hanno tenuto sotto controllo i piloti della McLaren e hanno giocato un ruolo fondamentale nel loro trionfo nel Campionato Costruttori.
Mentre la Red Bull ha lottato con problemi di prestazioni e frustrazioni interne, la strategia della McLaren ha dato i suoi frutti, dimostrando che il lavoro di squadra e una gestione attenta possono superare la pura velocità.
Il successo di Woking significa che la squadra è improbabile che abbandoni il loro approccio, indipendentemente dalle opinioni di Verstappen.
La Strada da Percorrere: La Sfida della Red Bull nel 2025
Commenti infuocati di Verstappen potrebbero riflettere frustrazioni più profonde all’interno della Red Bull. Mentre la McLaren celebrava una stagione da favola, il chassis RB20 della Red Bull era afflitto da incoerenze nelle prestazioni, costringendo Verstappen a portare la squadra sulle spalle.
Se la Red Bull spera di riconquistare il proprio dominio nel 2025, la squadra di Milton Keynes deve non solo sistemare la propria auto ma anche eguagliare l’efficienza operativa della McLaren.
Il Riassunto: La Lotta di Verstappen contro l’‘Eccessiva Complicazione’
I commenti di Max Verstappen sono diretti come il suo stile di guida: mantieni tutto semplice, lascia che i piloti gareggino e smettila di complicare le cose. Che le “Regole Papaya” della McLaren siano sciocchezze o genialità dipende dal punto di vista—ma sicuramente hanno portato risultati.
Con le linee di battaglia tracciate per il 2025, una cosa è certa: Max Verstappen non si tira indietro, e la lotta tra Red Bull e McLaren è tutt’altro che finita.