Max Verstappen Critica il Cambio di Pilota Avventato della Red Bull: ‘Due Gare Sono Davvero Troppo Presto!’
In una rivelazione scioccante, Max Verstappen ha criticato pubblicamente la controversa decisione della Red Bull di eseguire un cambio di pilota dopo sole due gare della stagione di Formula 1 2025, suscitando scalpore nella comunità motorsport. Il malcontento del campione in carica deriva dalla brusca retrocessione del rookie Liam Lawson, che era stato selezionato per riempire il vuoto lasciato da Sergio Perez, solo per essere relegato di nuovo nel team Racing Bulls dopo prestazioni deludenti in Australia e Cina.
Verstappen non si è trattenuto, affermando senza mezzi termini: “Due gare accanto a un compagno di squadra, non ero d’accordo con questo all’epoca. Alla fine, rovini le possibilità di qualcuno con un top team.” Le sue osservazioni puntuali sottolineano una crescente preoccupazione riguardo alla pressione esercitata sui giovani piloti nel spietato mondo della Formula 1, in particolare all’interno dell’ambiente ad alto rischio di un top team come la Red Bull.
Tuttavia, la decisione di sostituire Lawson con Yuki Tsunoda ha avuto un clamoroso contraccolpo. Le prestazioni di Tsunoda hanno rispecchiato quelle del suo predecessore, raccogliendo un misero totale di 30 punti durante la stagione, alimentando ulteriormente la narrazione di una ‘maledizione’ che ha a lungo afflitto il secondo sedile della Red Bull. Verstappen, pur essendo chiaramente scoraggiato dalla situazione, ha sottolineato che il talento non è mai il problema tra i suoi compagni di squadra. Invece, sono gli stili di guida unici e l’adattabilità di ciascun pilota a giocare un ruolo decisivo nel loro successo.
“Cercano di usare il mio set-up,” ha spiegato Verstappen, evidenziando le complessità delle dinamiche di squadra. “Ma alla fine, ogni pilota ha il proprio stile di guida. A un certo punto, ovviamente, si cresce insieme, specialmente nella seconda metà della stagione.” Ha sottolineato che le differenze nelle preferenze di maneggiabilità dell’auto, come il sottosterzo che sperimenta rispetto a Tsunoda, contribuiscono alla difficoltà per i neofiti.
Nonostante il contrattempo, Verstappen ha lodato Lawson per la sua resilienza di fronte all’avversità. “Penso che Lawson si sia ripreso bene,” ha osservato, riconoscendo la forza mentale necessaria per riprendersi da un’esperienza così demoralizzante così presto in una carriera. “Avrebbe anche potuto pensare: ‘Non importa, il divertimento è finito.’”
Man mano che la stagione si sviluppa, l’appello di Verstappen per maggiore pazienza con i piloti esordienti risuona più forte che mai. “In ogni caso, due gare sono decisamente troppo presto per fare un giudizio,” ha concluso, un sentimento che potrebbe davvero influenzare il modo in cui le squadre affrontano le valutazioni dei piloti in futuro.
Le scommesse in Formula 1 non sono mai state così alte, e con la critica schietta di Verstappen sulla decisione di Red Bull, la discussione sul trattamento dei piloti esordienti è destinata a dominare i titoli. Red Bull seguirà il consiglio di Verstappen, o continuerà su un cammino pieno di pericoli per i giovani talenti? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: il mondo guarderà da vicino mentre il dramma si svolge sulla pista.









