In un traguardo rivoluzionario, la supercar modificata MC20 di Maserati ha infranto il record globale di velocità per la guida autonoma. Questo straordinario risultato ha avuto luogo al Kennedy Space Center durante l’Indy Autonomous Challenge, dimostrando i progressi nella tecnologia autonoma.
Il software di intelligenza artificiale che ha spinto questa prestazione da record è stato creato dal team PoliMOVE-MSU della divisione performance del Politecnico di Milano, specializzata in Guida Autonoma con Intelligenza Artificiale (AIDA). Questo gruppo non è nuovo a infrangere record, avendo precedentemente stabilito un record di 192.8 mph con una vettura Indy NXT modificata nel 2022.
La corsa da record dell’MC20 si è svolta sulla pista di 2.8 miglia del Kennedy’s Space Florida Launch and Landing Facility, un sito con una ricca storia di atterraggi dello Space Shuttle. La supercar autonoma ha raggiunto una velocità straordinaria di 197.7 mph, superando il precedente record di 4.9 mph. Ha anche superato il precedente record per una vettura di produzione, anch’esso stabilito da un MC20, di 20.7 mph. Quest’ultimo record è stato fissato presso la pista dell’Aeroporto Militare di Piacenza in Italia nel novembre dell’anno precedente.
Il professor Sergio Matteo Savaresi, direttore scientifico del progetto, ha sottolineato l’importanza di questi test ad alta velocità per comprendere le prestazioni dei conducenti AI in condizioni estreme. Ha commentato: “Questi sistemi di intelligenza artificiale sono stati testati in veicoli di produzione a velocità legali sulle strade nelle gare dell’Indy Autonomous Challenge dal 2021. Il team AIDA ha utilizzato questo test per spingere i confini della guida autonoma, migliorando la sicurezza e l’affidabilità.”
L’Indy Autonomous Challenge, iniziato nel 2021, è una piattaforma per i team universitari per mostrare e sviluppare la loro tecnologia di guida autonoma. Originariamente pianificata come una corsa completa tra nove team all’Indianapolis Motor Speedway, la competizione si è trasformata in una prova cronometrata e in una sfida di evitamento degli ostacoli.
Gli eventi successivi della competizione si sono svolti al Las Vegas Motor Speedway, al Texas Motor Speedway e a Monza in Italia, con la sfida di sorpasso che faceva parte della competizione. L’anno scorso, è stata disputata solo una gara, ancora una volta a Las Vegas.
Paul Mitchell, CEO di Indy Autonomous Challenge, ha sottolineato l’importanza di questi record di velocità mondiali. Ha dichiarato: “questi record di velocità mondiali sono molto più di una semplice vetrina della tecnologia futura; stiamo portando il software per conducenti AI e l’hardware robotico al limite assoluto. Farlo con un’auto di serie sta aiutando a trasferire le conoscenze delle corse autonome per abilitare una mobilità autonoma sicura, protetta, sostenibile e ad alta velocità sulle autostrade.”
Insieme alla corsa record al Kennedy Space Center, una seconda MC20, la variante Cielo a cielo aperto, si è unita al convoglio dell’1000 Miglia Experience Florida. Quest’auto aveva precedentemente percorso circa 60 km in modo completamente autonomo su strade italiane durante la gara dell’1000 Miglia 2023.
Massimo Cicatiello, Presidente di EGA USA, ha celebrato questa sinergia tra l’1000 Miglia Experience Florida e le tecnologie di guida autonoma del Politecnico di Milano. Crede che questa collaborazione rappresenti un passo significativo verso il futuro della mobilità, affermando: “Vedere una Maserati MC20 – un’icona del design e delle prestazioni italiane – spingere i limiti con l’intelligenza artificiale è la prova che tradizione e futuro possono coesistere. Questa prima edizione in Florida segna l’inizio di un nuovo capitolo per l’1000 Miglia, colmando il divario tra patrimonio e frontiere dell’innovazione.”