Jorge Martin, che ha concluso al secondo posto nella MotoGP 2023, ha proseguito la sua impressionante serie di performance nelle gare sprint all’inizio della stagione 2024. Ha guidato la gara dall’inizio alla fine nell’apertura della corsa in Qatar.
Marc Marquez, facendo il suo debutto con la Ducati, ha concluso al quinto posto nella sua prima gara con la Desmosedici specifica del 2023. Il debuttante Pedro Acosta ha avuto anch’egli un esordio rispettabile, garantendosi l’ottavo posto.
Martin, che ha vinto sette delle ultime otto gare sprint nel 2023, ha mantenuto il suo vantaggio dalla pole position e ha controllato il suo ritmo nelle prime fasi della gara di 11 giri. Ha poi fatto una fuga cruciale a metà gara, assicurandosi che i suoi rivali non potessero raggiungerlo.
Brad Binder, alla guida della KTM, è salito in seconda posizione all’inizio e ha messo pressione a Martin nelle prime fasi. Tuttavia, alla fine si è accontentato del secondo posto dietro a Martin.
Le vere battaglie si sono svolte dietro ai leader. Aleix Espargaro ha inizialmente perso posizione contro Enea Bastianini, ma l’ha rapidamente riguadagnata prima di essere sorpassato dal campione in carica Pecco Bagnaia tre giri dopo.
Marquez, che stava avanzando nel gruppo, ha anche superato Espargaro, ma ha commesso un errore all’ottavo giro mentre inseguiva Bagnaia. Ciò ha permesso a Espargaro di riguadagnare la sua posizione.
Successivamente Espargaro ha raggiunto Bagnaia e ha cercato di superarlo alla Curva 4 nell’ultimo giro. Anche se è uscito di pista e Bagnaia ha ripreso la posizione, Espargaro è riuscito a sorpassarlo all’ultima curva.
Bagnaia non è riuscito a tenere il passo con la velocità di Espargaro verso la fine della gara e ha concluso dietro di lui, resistendo di poco a Marquez per terminare al quarto posto.
Bastianini, compagno di squadra di Bagnaia, è stato il sesto pilota nel gruppo di testa di sei. Ha terminato 2,3 secondi dietro al vincitore e otto decimi davanti ad Alex Marquez, che fa parte anche del team Gresini.
Le prime sette posizioni sono state dominate dalle Ducati, con cinque di esse che hanno terminato tra i primi nove. Le altre due posizioni tra i primi nove sono state occupate dal debuttante Acosta (Tech3 Gas Gas) e da Maverick Vinales (Aprilia), entrambi che si sono ripresi dopo aver perso posizioni all’inizio.
Jack Miller, guidando la KTM, ha guadagnato terreno all’inizio della gara, ma ha faticato a mantenere la sua posizione. È sceso dal sesto al nono posto al secondo giro ed è stato superato anche da Vinales. Miller, che ha utilizzato la gomma anteriore morbida invece di quella media, ha concluso fuori dai punti, ma è riuscito a mantenere il decimo posto davanti a Marco Bezzecchi (VR46 Ducati).
Fabio Di Giannantonio, compagno di squadra di Bezzecchi, era in settima posizione quando ha subito una caduta ad alta velocità uscendo dalla Curva 10. Ha avuto la fortuna di non essere colpito da altri piloti ed è uscito indenne dall’incidente, anche se è rimasto senza fiato per l’impatto.
Tra i marchi giapponesi, Fabio Quartararo è stato il miglior pilota Yamaha al dodicesimo posto, mentre Joan Mir è stato il miglior pilota Honda al quindicesimo posto.