Entrambi i piloti sono sotto scrutinio mentre i loro contratti scadono e il loro futuro per il 2025 rimane incerto. Marko, il decision maker alla Red Bull, ha espresso i suoi pensieri in una recente colonna su Speedweek, mettendo pressione su Ricciardo, 34 anni, e Tsunoda, 23 anni, mentre cerca di capire le sfide che devono affrontare. Consideralo come un richiamo per svegliarsi.
In mezzo alla controversia di Christian Horner alla Red Bull, dove le discussioni al di fuori delle corse sono proibite, Marko ha affrontato la situazione nella VCARB e i suoi piloti: “Parliamo dei Toro Rosso. Questa stagione è molto importante per Yuki e Daniel.
“La prestazione di Yuki in qualifica è stata impressionante, ma Ricciardo deve distinguersi presto. Tsunoda, almeno, si distingue in qualifica e riesce a stare vicino ai punti nelle prime fasi della gara, solo per gradualmente arretrare”, ha lamentato l’ottantenne austriaco.
Marko si è spinto oltre, affermando: “Non riescono a mantenere il ritmo a lungo termine. Sia per l’eccessivo consumo di pneumatici che per altre ragioni, devono risolvere questo problema.”
Al Gran Premio del Bahrain, Ricciardo ha terminato al 13º posto e Tsunoda al 14º. Tuttavia, “ordini di squadra” hanno portato Dan a ricevere la posizione che legittimamente apparteneva a Yuki, causando frustrazione al pilota giapponese che aveva superato il suo compagno di squadra della VCARB in qualifica. Yuki ha ammesso in seguito che la sua esplosione era il risultato di “troppo surriscaldamento nel mio cervello”.
Durante il recente Gran Premio dell’Arabia Saudita, Tsunoda ha di nuovo superato Ricciardo in qualifica, questa volta per mezzo secondo (!), mentre il pilota australiano non è riuscito a avanzare oltre il Q2. In gara, entrambi i piloti sono stati sorpassati, con Yuki che ha terminato al 14º posto e Dan al 16º dopo essere finito in testacoda da solo. Hanno battuto solo la Williams con problemi di Logan Sargeant e le Sauber con prestazioni al di sotto delle aspettative.
Nello stesso fine settimana, l’ospitalizzazione di Carlos Sainz ha aperto le porte a Oliver Bearman, di 18 anni, per lasciare il suo segno a Jeddah e mostrare il talento della nuova generazione. Facendo il suo debutto in F1 con la Ferrari, Bearman ha concluso in un impressionante settimo posto, nonostante avesse meno di un’ora di allenamento sulla vettura prima della gara. È stata una performance veramente sensazionale.
Il notevole debutto di Bearman in F1 non è passato inosservato a Marko, l’uomo che ha dato a Max Verstappen la sua opportunità quando il prodigio olandese aveva solo 17 anni. Marko ha elogiato la nuova stella della F1, dicendo: “Ho trovato sensazionale il debutto di Ollie Bearman con la Ferrari. Riuscire a esibirsi a un livello così alto su una pista come Jeddah con un tempo limitato di allenamento è veramente notevole. In alcuni momenti, stava guidando quasi altrettanto bene quanto Charles Leclerc. Ma cosa sta facendo la Ferrari ora? Stanno assumendo il costoso Hamilton, Leclerc ha un contratto a lungo termine, e Bearman sta mostrando il suo incredibile talento.
“Se fossi Fred Vasseur, troverei immediatamente un posto per Bearman in un’altra squadra di F1, forse nella Haas, ad esempio. Ora devono raccogliere nuovamente fondi per allenarlo. Le squadre sono già sovraccaricate finanziariamente, e questo avrà un costo elevato.”
Quindi Marko ha emesso un’altra avvertenza a Ricciardo e Tsunoda: “Bearman – ma anche il nostro Liam Lawson nella stagione scorsa o il debutto di Pedro Acosta nella MotoGP – dimostra i talenti straordinari che possiedono. Oggi i giovani piloti sono ben preparati quando fanno la transizione. Tuttavia, solo coloro che sono veramente eccezionali possono raggiungere tali traguardi fin dall’inizio. Ho trovato incredibilmente rinfrescante l’approccio aggressivo di Acosta nei confronti di Marc Márquez, così come la performance di Bearman in Arabia Saudita. Tutti noi desideriamo assistere a tali esibizioni”, ha concluso Marko.
Non è un segreto che sia Tsunoda che Ricciardo (quest’ultimo essendo piuttosto vocale al riguardo) aspirano ad essere promossi alla Red Bull e diventare compagni di squadra di Verstappen, spostando Sergio Perez. Tuttavia, questo cambiamento sarebbe dannoso per le carriere di entrambi i piloti della VCARB, che avvenga ora o in qualsiasi momento futuro.
Inoltre, la RB20 della Red Bull è così eccezionale che persino Perez può guidarla con grande velocità e costanza. Anche se non è così veloce come Max, Checo sta svolgendo il suo ruolo terminando secondo e mantenendo il suo compagno di squadra all’erta, anziché rischiare tutto nel tentativo di superarlo.
In termini più semplici, Perez ha fornito prestazioni eccezionali nelle prime due gare, garantendo il secondo posto in entrambe le occasioni, seguendo da vicino la vettura RBR in testa.
Fortunatamente per loro, la Red Bull non ha bisogno di un secondo pilota, poiché la loro attuale coppia ha conquistato un 1-2 nel Campionato Mondiale di F1 del 2023, mostrando la loro dominanza in questa stagione di F1. I piloti della VCARB sono lontani dall’essere concorrenti e anziché puntare a una promozione, dovrebbero fare attenzione a Lawson che potenzialmente potrebbe prendere il loro posto nel team B della RBR prima della fine della stagione.
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La rivalità tra le due squadre di calcio più popolari del Portogallo, Benfica e Porto, ha raggiunto un nuovo livello nell’ultima partita. Il confronto è stato contrassegnato da tensione e polemiche, con diverse azioni controverse e accese discussioni tra i giocatori.
La partita è iniziata con una forte pressione del Benfica, che ha dominato il campo e creato diverse opportunità da gol. Tuttavia, il Porto è riuscito a difendersi bene e a evitare che il Benfica aprisse il punteggio.
Al minuto 35 del primo tempo, il Porto ha sorpreso e ha segnato il primo gol della partita. Il giocatore Pedro Santos ha ricevuto un bel passaggio e ha concluso con precisione, lasciando il portiere del Benfica senza possibilità.
Il Benfica non si è arreso e ha continuato a premere per pareggiare. Al minuto 55, l’attaccante João Félix ha ricevuto palla in area e ha calciato forte, ma il portiere del Porto ha fatto una parata spettacolare e ha evitato il gol.
La tensione è aumentata ulteriormente quando, al minuto 70, l’arbitro ha assegnato un calcio di rigore a favore del Benfica. Il giocatore Rafa Silva è stato abbattuto in area e l’arbitro non ha avuto dubbi nel segnalare il rigore. L’attaccante Haris Seferovic si è presentato per il calcio di rigore e ha segnato, pareggiando la partita.
Negli ultimi minuti, le squadre si sono lanciate all’attacco alla ricerca della vittoria, ma il punteggio è rimasto invariato. La partita è finita in pareggio 1-1, lasciando insoddisfatti i tifosi di entrambe le squadre.
Nonostante il pareggio, la rivalità tra Benfica e Porto continua ad essere accesa. Le due squadre si sfideranno nuovamente a breve e l’attesa è per un’altra partita emozionante e combattuta. I tifosi sono già ansiosi di vedere chi uscirà vincitore dal prossimo confronto.