La seconda sessione di allenamenti della stagione di Formula 1 del 2024 si è svolta su una pista fredda di Sakhir con forti venti trasversali, risultando in un ritmo diverso dal solito. Max Verstappen ha espresso insoddisfazione per l’equilibrio della sua Red Bull, ma è improbabile che sia solo il sesto più veloce quando conta. Nonostante ciò, Verstappen ha avuto la migliore prestazione nelle lunghe corse, mostrando consistenza e velocità con una bassa degradazione delle gomme secondo gli standard del Bahrain.
Le prestazioni della Red Bull hanno rivelato che stava perdendo circa 0,3 secondi nelle rette rispetto a Mercedes, Ferrari e Aston Martin. Ciò suggerisce che la Red Bull stava utilizzando una configurazione conservativa dell’unità di potenza. Inoltre, Verstappen ha commesso un piccolo errore nell’ultima curva del suo miglior giro.
Mercedes, d’altra parte, è stata soddisfatta delle sue prestazioni, con Lewis Hamilton che ha segnato il tempo più veloce nel FP2. Tuttavia, Hamilton ha riconosciuto che c’è ancora margine di miglioramento e che il suo ritmo nelle lunghe corse non è allo stesso livello delle Red Bull.
Durante le simulazioni delle lunghe corse, utilizzando le gomme a mescola morbida, le Red Bull sono state le più veloci, con Sergio Perez che ha optato per un inizio aggressivo e ha sperimentato una maggiore degradazione delle gomme. Verstappen ha adottato un approccio più morbido, ma è comunque riuscito ad essere leggermente più veloce nelle sue 13 tornate.
Il circuito di Sakhir rappresenta una sfida per le squadre nel trovare un equilibrio tra il ritmo di un giro e la gestione delle gomme. Normalmente, le auto vengono configurate con sottosterzo, il che potrebbe non essere ideale per le prestazioni in un singolo giro, ma potrebbe beneficiarle durante la gara. È possibile che la Red Bull abbia scelto un compromesso più conservativo nella sua configurazione, invece di avere un problema di equilibrio intrinseco. Mercedes e Ferrari, d’altra parte, sembrano aver dato priorità alle prestazioni in un singolo giro nella loro configurazione.
Tra le auto non appartenenti alla Red Bull, Oscar Piastri ha avuto la migliore lunga corsa nella sua McLaren, ma è stato circa 0,5 secondi più lento della Mercedes di Hamilton in un singolo giro. La differenza nel ritmo nelle lunghe corse tra Piastri e Lando Norris suggerisce che potrebbero aver utilizzato diverse quantità di carburante rappresentando diverse fasi di gara.
In termini di medie nelle lunghe corse, le due auto della Mercedes, Norris e la Ferrari di Charles Leclerc erano separate da un margine molto piccolo. Tuttavia, in un singolo giro, la gerarchia era chiaramente Mercedes, Ferrari, McLaren, con la Aston Martin di Fernando Alonso subito dietro.
Come nel periodo di test, c’era una differenza evidente dietro alle prime cinque squadre, e il gruppo successivo era guidato dalla Red Bull, seguita da vicino dalla Sauber, Haas e Williams. L’Alpine, d’altra parte, ha avuto difficoltà ed è rimasta in fondo al gruppo.