La performance della Red Bull al Gran Premio dell’Arabia Saudita del 2024 è stata incredibilmente tranquilla, con Max Verstappen e Sergio Perez che hanno concluso rispettivamente al primo e al secondo posto. La differenza tra loro è stata priva di stress e non ha richiesto alcuna gestione. Perez è riuscito addirittura a superare una penalità di 5 secondi durante il suo pit stop e ha mantenuto comodamente la sua posizione davanti alla Ferrari di Charles Leclerc. La gara stessa, nonostante si svolgesse su una pista emozionante ed eccitante a Jeddah, è stata sorprendentemente priva di emozioni.
Un’eccezione degna di nota alla gara senza particolari è stata Oliver Bearman, di 18 anni, che ha sostituito l’infortunato Carlos Sainz nella Ferrari. Bearman ha avuto una performance eccezionale, terminando in una solida settima posizione. Ha descritto la gara come un’opportunità per spingersi al limite, specialmente nelle ultime 10 tornate, quando Lando Norris e Lewis Hamilton si avvicinavano a lui. La bassa degradazione delle gomme sul circuito gli ha permesso di mantenere un alto livello di performance per tutta la gara.
La bassa degradazione delle gomme ha avuto anche un impatto significativo sulla strategia generale della gara. La maggior parte dei piloti ha scelto di effettuare il loro unico pit stop all’inizio, approfittando del minimo tempo perso nei box. Con tutti che passavano alle gomme dure, non c’è stata variazione nella scelta delle gomme. Questa mancanza di differenziazione, combinata con un periodo di safety car al giro sette, ha portato tutti i piloti a entrare contemporaneamente. La bassa degradazione significava che anche se il safety car fosse intervenuto prima o dopo nella gara, non avrebbe fatto una differenza significativa.
Rimanere in pista anziché fare una sosta ai box sarebbe stato dannoso se altri piloti avessero fatto lo stesso. La posizione in pista e la mancanza di traffico erano più preziose di qualsiasi vantaggio potenziale ottenuto rimanendo in pista. Solo alcuni piloti, tra cui Norris e Hamilton, hanno scelto di rimanere in pista inizialmente, ma non sono riusciti a raggiungere Bearman a causa delle sue prestazioni impressionanti e della bassa degradazione delle gomme.
La mancanza di varietà nella gara può essere attribuita a vari fattori, tra cui la bassa degradazione delle gomme, il periodo di safety car all’inizio e le chiare differenze di prestazioni tra le vetture. La Red Bull ha avuto un chiaro vantaggio, seguita dalla Ferrari, McLaren, Aston Martin e Mercedes. La Mercedes, in particolare, ha avuto difficoltà nelle sezioni veloci della pista a causa di problemi di salti causati da basse altezze di sospensione. Nonostante ciò, Hamilton è riuscito a rimanere davanti a Piastri fino alla sua sosta ai box, permettendo a Piastri di garantirsi il quarto posto.
Alla fine, la vittoria di Verstappen è stata relativamente routinaria, dovendo sorpassare alcuni piloti con gomme consumate. Nel complesso, la gara ha mancato di emozione e varietà, ma ha mostrato le impressionanti prestazioni della Red Bull e il talento giovane dei piloti come Bearman.