La stagione di Formula 1 del 2024 ha segnato un cambiamento storico per McLaren, poiché la squadra ha messo fine alla sua siccità di titoli conquistando il Campionato Costruttori. Mentre gran parte dell’attenzione era rivolta a Lando Norris, che ha sfiorato il Campionato Piloti, la leggenda della F1 Mario Andretti ha messo in evidenza Oscar Piastri per il suo ruolo cruciale come il giocatore di squadra per eccellenza.
Piastri: L’Eroe Sconosciuto della Risalita di McLaren
Nel suo secondo anno con McLaren, Oscar Piastri ha mostrato non solo il suo talento indiscutibile, ma anche la disponibilità a mettere gli obiettivi della squadra davanti ai propri. Secondo Andretti, la capacità di Piastri di bilanciare i suoi istinti competitivi con il lavoro di squadra è stata fondamentale per il successo di McLaren.
“Sì, secondo me, lui [Oscar Piastri] ha quella qualità [di istinto omicida],” ha osservato Andretti. “Ma ciò che mi ha colpito di più è stata la sua capacità di essere un giocatore di squadra quando contava.”
Andretti ha citato il GP del Brasile Sprint Race come un momento eccezionale, dove Piastri ha permesso al compagno di squadra Norris di passare per la vittoria, sacrificando le proprie possibilità per sostenere la lotta di Norris per il titolo contro Max Verstappen.
“Mi è piaciuto molto ciò che Oscar ha dimostrato [nel 2024], specialmente in Brasile. Si poteva vedere la sua maturità e altruismo quando ha lasciato passare Norris,” ha aggiunto Andretti.
Una Stella in Evoluzione
Nonostante venga spesso considerato il “numero due” di McLaren, le prestazioni di Piastri nel 2024 hanno dimostrato che è molto più di un semplice pilota di supporto. Il ventitreenne australiano ha frequentemente eguagliato Norris nelle qualifiche e nel ritmo di gara, guadagnandosi il rispetto nel paddock. La sua adattabilità e la sua calma sotto pressione lo hanno stabilito come uno dei giovani talenti più brillanti della F1.
Tuttavia, le ambizioni di Piastri si estendono ben oltre il ruolo di semplice giocatore di squadra. Con l’avvicinarsi della stagione 2025, è determinato a sfidare Norris e a rivendicare il suo posto come pilota di punta di McLaren. Questo prepara il terreno per un’elettrizzante rivalità interna al team, che ricorda i duelli storici di McLaren tra nomi come Senna e Prost.
Il Rinascimento di McLaren: Un Vantaggio per la F1
Andretti ha lodato la rinascita di McLaren, definendola una benedizione per lo sport. Un tempo forza dominante in Formula 1, il ritorno di McLaren nella lotta per il campionato è una testimonianza del suo prestigioso passato.
“Il team è in una buona posizione per lottare per i campionati ora e in futuro, e questo è un buon segno per la F1 stessa,” ha osservato Andretti.
Con Norris e Piastri a guidare l’attacco, la McLaren è pronta a continuare la sua traiettoria ascendente, rendendo il leggendario team un serio contendente per i titoli di Piloti e Costruttori nel 2025.
La Strada da Percorrere: Piastri vs. Norris
Sebbene il lavoro di squadra di Piastri sia stato fondamentale nel 2024, la prossima stagione presenta una sfida diversa. L’australiano è ansioso di uscire dall’ombra di Norris e dimostrare di essere in grado di guidare il team. Tuttavia, non sarà un’impresa facile, poiché Norris si è affermato come uno dei piloti più costanti e abili della griglia.
Per la McLaren, gestire questa rivalità sarà fondamentale. Se Piastri e Norris riusciranno a bilanciare i loro istinti competitivi con gli obiettivi del team, la crescita della McLaren potrebbe raggiungere nuove vette. Ma se le tensioni esplodono, l’armonia che ha caratterizzato il loro successo nel 2024 potrebbe essere a rischio.
La McLaren può mantenere il slancio?
Con l’inizio della stagione 2025 alle porte, tutti gli occhi sono puntati sulla McLaren per vedere se riusciranno a mantenere il loro vantaggio competitivo. Con le basi gettate nel 2024 e due piloti affamati e talentuosi nel mix, il palcoscenico è pronto per un altro capitolo emozionante nella storia del team.
Oscar Piastri, non più contento di essere l’attore di supporto, spingerà senza dubbio Norris ai suoi limiti. La domanda è: può la McLaren gestire la pressione e mantenere intatto il suo team da sogno?