Richard Lietz è emerso come il vincitore della #91 Manthey Porsche 911 nelle 6 Ore di Spa-Francorchamps, la terza tappa del Campionato del Mondo Endurance della FIA del 2024. La gara è stata piena di azione e è durata un totale di 7 ore e 44 minuti, risultando in una narrazione drammatica che ha coinvolto anche le squadre WRT BMW M4 LMGT3. Nonostante le interruzioni, i leader si sono impegnati in una battaglia emozionante che ha mostrato l’intensa competizione delle corse GT3 su scala globale.
All’inizio della gara, Ahmad Al Harthy, pilota della BMW #46, non è riuscito a mantenere la sua posizione al secondo posto, poiché è stato superato da James Cottingham nella McLaren 720S GT3 EVO della United Autosports #59. Sarah Bovy, partita in pole position, ha dimostrato un ritmo di qualifica impressionante e ha preso il controllo della gara, costruendo un vantaggio sostanziale nonostante le interruzioni causate da periodi di safety car e bandiere rosse.
Durante la gara, si sono verificati vari incidenti e battaglie tra i concorrenti. Tom Van Rumpay nella Corvette Z06 GT3.R della TF Sport #82 ha combattuto intensamente per il sesto posto con Alex Malykhin nella Porsche 911 GT3.R della Manthey #92. Francesco Castellacci nella Ferrari 296 della AF Corse #54 ha fatto una mossa intelligente dopo La Source per superare Clement Mateau nella AMR Vantage della D’station Racing #777.
La battaglia per le posizioni da quattro a sette ha coinvolto quattro costruttori diversi, con Al Harthy, Ian James nella Aston Martin della Heart of Racing #27, Castellacci e Malykhin che lottavano per la posizione. James e Castellacci sono riusciti a mettere sotto pressione Al Harthy, risultando in una manovra di sorpasso riuscita nella chicane bus-stop.
Il primo periodo di safety car è avvenuto quando Al Harthy ha urtato la barriera sul lato sinistro, causando danni sia alla sua auto che alla Porsche 963 della JOTA #38, guidata da Phil Hanson. Il periodo della safety car ha cancellato il vantaggio di Bovy, permettendo a Nicolas Costa sulla McLaren della United Autosports #59 di superare Rahel Frey sulla Lamborghini #85 delle Iron Dames. La battaglia tra di loro è continuata, con Frey alla fine riprendendo il comando nella classe LMGT3.
La gara ha avuto diversi incidenti e ritiri, con Sebastien Baud sulla Corvette della TF Sport #82 che ha avuto una foratura e Erwan Bastard sull’Aston Martin della D’station #777 che ha difeso contro Clemens Schmid sulla Lexus RC F della Akkodis ASP #78. Purtroppo, la Corvette della TF Sport #81 ha dovuto ritirarsi dalla gara, e la McLaren della United Autosports #95 ha avuto un sospetto guasto al cambio.
Man mano che la gara procedeva, Frey ha di nuovo preso il comando per le Iron Dames, puntando alla sua seconda vittoria nel WEC e alla prima nella categoria LMGT3. Tuttavia, il momento più drammatico è avvenuto quando Earl Bamber sulla Cadillac Hypercar ha calcolato male una manovra su Neel Jani sulla Porsche 963 della Proton Competition #99. La collisione tra Bamber e Sean Gelael sulla vettura #31 ha portato alla sostituzione significativa di una barriera, causando un ritardo di 1 ora e 44 minuti.
Nonostante le sfide e le interruzioni, Richard Lietz e i suoi compagni di squadra Yasser Shahin e Morris Schuring sulla Porsche 911 EMA della Manthey #91 sono emersi vittoriosi, assicurandosi la loro prima vittoria nel WEC dell’anno. La Porsche 911 PureRxing della Manthey #92, guidata da Alex Malykhin, Joel Sturm e Klaus Bachler, è arrivata al secondo posto, seguita dall’equipaggio della Lamborghini Huracan GT3 EVO2 delle Iron Lynx #60, composto da Claudio Schiavoni, Matteo Cressoni e Franck Perera. Le Iron Dames #85 e la McLaren della United Autosports #59 hanno completato le prime cinque posizioni.
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La stella del calcio, Cristiano Ronaldo, è tornato al Manchester United. Dopo 12 anni dalla sua partenza dal club, il giocatore portoghese ha firmato un contratto di due anni con i Diavoli Rossi. La notizia è stata accolta con entusiasmo dai tifosi e dallo staff tecnico, che credono che il ritorno di Ronaldo porterà un grande impulso alla squadra.
Ronaldo, 36 anni, è considerato uno dei migliori giocatori di calcio di tutti i tempi. Il suo trasferimento al Manchester United è visto come una grande conquista per il club, che cerca di riconquistare la sua posizione di spicco a livello internazionale. Il giocatore porta con sé una vasta esperienza e un impressionante palmarès di successi, tra cui cinque titoli della Champions League dell’UEFA.
Il trasferimento di Ronaldo al Manchester United è stato possibile grazie a un accordo tra il club inglese e la Juventus, dove il giocatore militava dal 2018. Il valore del trasferimento non è stato reso noto, ma si ipotizza che sia stato uno dei più grandi nella storia del calcio. La notizia del ritorno di Ronaldo al club dove ha ottenuto grande successo all’inizio della sua carriera è stata accolta con grande entusiasmo dai tifosi.
Il trasferimento di Ronaldo è visto come un grande impulso per il Manchester United, che cerca di riconquistare il suo posto tra le migliori squadre d’Europa. Con la sua abilità e esperienza, il giocatore potrebbe essere il tassello mancante per riportare il club in cima. Ci si aspetta che la sua presenza in campo ispiri gli altri giocatori e porti un nuovo livello di competitività alla squadra.
Il ritorno di Ronaldo al Manchester United è anche visto come un’opportunità per il giocatore di concludere la sua carriera nel club dove tutto è iniziato. Dopo le esperienze al Real Madrid e alla Juventus, il giocatore torna nel luogo dove è diventato una leggenda del calcio. I tifosi sperano di rivivere i momenti di gloria e successo che Ronaldo ha portato al club nella sua prima esperienza.
La firma di Cristiano Ronaldo con il Manchester United è un momento storico per il club e per il calcio in generale. Ci si aspetta che il giocatore porti non solo le sue abilità in campo, ma anche la sua influenza e leadership alla squadra. Con il suo arrivo, il Manchester United spera di tornare a competere per i titoli e scrivere un nuovo capitolo di successo nella sua storia.