Linus Lundqvist, un debuttante nella stagione di IndyCar del 2024, è entusiasta di avere accesso alle risorse necessarie presso la CGR. Lundqvist, che ha vinto il campionato IndyNXT nel 2022, ha incontrato difficoltà nel trovare un posto nella stagione di IndyCar del 2023. Tuttavia, alla fine ha ricevuto l’invito per unirsi alla Chip Ganassi Racing, una delle squadre più importanti del campo. Con la CGR che offre una vasta gamma di risorse complete e un talentuoso gruppo di piloti da cui imparare, Lundqvist crede che sia il posto ideale per un abile debuttante per emergere.
Lundqvist ha espresso la sua gratitudine alla squadra, affermando: “Ho tutto ciò di cui potrei aver bisogno e molto di più. La squadra è stata eccezionale, e il team in officina si è impegnato incredibilmente.” Ha anche riconosciuto l’importanza dell’espansione della CGR a un’operazione di cinque auto, riconoscendo le lunghe ore e gli straordinari necessari per renderla realtà. Lundqvist è orgoglioso di far parte di una squadra con cinque auto competitive.
Come debuttante, Lundqvist apprezza l’opportunità di imparare dai piloti esperti come Scott Dixon e Alex Palou. Li considera esempi viventi di successo e trova un valore immenso nello studiare i loro dati, capire il loro approccio e apprendere le loro preferenze per l’auto. Lundqvist crede che questa conoscenza sia inestimabile mentre naviga nella sua prima stagione.
Nella scorsa stagione, mentre cercava un posto, Lundqvist è stato chiamato come sostituto di Simon Pagenaud in tre gare. Ha visto queste gare come opportunità per mostrare le sue abilità e migliorare le sue possibilità di garantirsi un posto fisso. Al suo debutto a Nashville, Lundqvist ha avuto una prestazione impressionante, posizionando costantemente la sua vettura della Meyer Shank Racing nella parte superiore della griglia. Anche se un errore tardivo in gara ha portato a un contatto con le barriere, la prestazione di Lundqvist ha attirato l’attenzione di Chip Ganassi. Il proprietario del team ha ammesso in seguito che è stata durante quella gara che ha capito che Lundqvist era la scelta giusta per la sua squadra.
Lundqvist è orgoglioso di aver convinto Ganassi della sua competenza per un posto in una delle sue vetture. Riconosce le alte aspettative che arrivano unendosi a un team di vertice ed è determinato a lottare per podi e vittorie. Nonostante un contrattempo nella sua prima gara con la CGR, dove ha subito danni al suo alettone posteriore a causa di una manovra di Romain Grosjean, Lundqvist rimane ottimista. Con 17 gare rimanenti, tra cui una tappa non valida al Thermal Club, ha ampie opportunità per mostrare le sue abilità e lasciare il suo segno nella stagione della IndyCar.