In un sorprendente colpo di scena alla FIA, la mossa di potere del Presidente Ben Sulayem mira alla candidatura di Carlos Sainz
La FIA è coinvolta in uno scandalo poiché la proposta clandestina del Presidente Ben Sulayem di modificare gli Statuti della FIA è stata trapelata, rivelando un palese tentativo di accaparramento di potere. Il documento trapelato, inizialmente destinato a rimanere riservato, ha ora esposto le tattiche di Sulayem per aumentare e consolidare la sua autorità all’interno della federazione.
La revisione proposta impatta direttamente la potenziale candidatura di Carlos Sainz Sr., posizionandolo come un contendente contro Sulayem nelle prossime elezioni presidenziali di fine anno. L’emendamento suggerisce che i candidati debbano possedere un livello indiscutibile di integrità professionale, una mossa apparentemente studiata per minare la candidatura di Sainz alla presidenza.
I piani del Presidente Sulayem si estendono oltre Sainz, mirando a modificare il processo di nomina dei membri del Senato, concedendogli un’autorità illimitata di nominare quattro membri senza supervisione del Senato. Questa manovra è giustificata sotto le spoglie dell’urgenza per decisioni rapide.
Inoltre, Sulayem cerca di allineare il mandato dei comitati chiave, incluso il Comitato Etico e il Comitato di Nomina, con il proprio, consolidando la sua influenza. Propone anche una scadenza anticipata per la presentazione delle candidature presidenziali, consentendo un processo di verifica più ampio per valutare l’idoneità dei candidati.
La prossima riunione dell’Assemblea Generale della FIA il mese prossimo si preannuncia come un campo di battaglia mentre le controverse proposte di Sulayem saranno sottoposte a scrutinio e voto. Rimanete sintonizzati per aggiornamenti su questa lotta di potere in corso all’interno della gerarchia FIA.