Liberty Media, la società madre della Formula 1, ha nominato l’esecutivo dei media e dello sport Derek Chang come nuovo presidente e CEO. Chang subentra a Greg Maffei, che ha lasciato alla fine del 2024. Questa mossa segna un cambiamento significativo nella strategia di leadership di Liberty Media, in particolare nel modo in cui la Formula 1 è gestita ai massimi livelli.
Background e Ruolo di Chang
Con una carriera che abbraccia ruoli in NBA, DIRECTV, Scripps e Charter, Chang non è estraneo alla supervisione di importanti entità mediatiche e sportive. Il suo mandato come CEO di NBA China (2018–2020) ha ulteriormente consolidato le sue credenziali nella gestione di proprietà sportive globali di alto profilo. Dal 2021, ha ricoperto il ruolo di direttore in Liberty Media, offrendogli una visione delle operazioni dell’azienda.
Tuttavia, a differenza del suo predecessore, Chang non assumerà un ruolo attivo nella gestione quotidiana della Formula 1. Invece, si concentrerà sugli interessi commerciali più ampi di Liberty Media, incluso l’ottimizzazione del suo portafoglio, l’avanzamento di iniziative strategiche e la supervisione della sua acquisizione pianificata di MotoGP.
“Liberty è sempre stata orientata al lungo termine nel suo mandato di investimento, ma anche agile nel muoversi rapidamente su nuove opportunità,” ha dichiarato Chang. “Entrambe queste cose rimarranno vere nella nostra strategia futura.”
Impatto sulla Leadership della Formula 1
Con Chang che si ritira dalle responsabilità specifiche della F1, il CEO dello sport, Stefano Domenicali, guadagna maggiore autonomia nel plasmare la direzione della F1. Domenicali ora riferirà a un nuovo comitato di Liberty composto da Chang, Dob Bennett e Chase Carey, tornato nel consiglio esecutivo di Liberty lo scorso dicembre.
Questo cambiamento centralizza la leadership della Formula 1 sotto Domenicali, rendendolo il principale punto di contatto per le squadre e gli stakeholder. In precedenza, Maffei era stata una figura chiave nel paddock, spesso coinvolta direttamente con le squadre e influenzando le decisioni strategiche.
Il cambiamento consente a Domenicali di guidare più direttamente lo sport mentre affronta traguardi critici, tra cui:
- Finalizzare il nuovo Concorde Agreement per il 2026.
- Gestire la transizione verso le normative F1 di nuova generazione, con nuovi design per le unità di potenza e l’aerodinamica.
- Supervisionare le iniziative di espansione, inclusa l’integrazione di Andretti Cadillac come nuova squadra.
Sfide Futura
Una sfida immediata per Chang sarà affrontare le preoccupazioni antitrust riguardo all’acquisizione di MotoGP da parte di Liberty Media. La Commissione Europea ha avviato un’indagine antitrust di Fase II sull’accordo, con deliberazioni che si prevede dureranno diversi mesi.
Per la Formula 1, la stagione 2025 rappresenta l’ultimo anno sotto l’attuale regolamento, un momento critico per finalizzare accordi a lungo termine con le squadre e la FIA. Domenicali, il cui contratto come CEO della F1 scade alla fine del 2025, dovrà decidere sul suo futuro in mezzo alle speculazioni di rinnovo.
Implicazioni per l’Industria
La leadership ristrutturata di Liberty Media potrebbe alterare le dinamiche della governance della Formula 1. Consolidando il controllo sotto Domenicali, lo sport guadagna un processo decisionale più snello. Tuttavia, l’assenza del coinvolgimento diretto di Maffei potrebbe portare le squadre a concentrare i loro sforzi di lobbying esclusivamente su Domenicali, aumentando la pressione sulla sua leadership.
Con l’evoluzione della strategia di Liberty Media, le sue mosse saranno osservate con attenzione, in particolare nel contesto delle sue ambizioni più ampie nel motorsport, come la MotoGP e il crescente pubblico statunitense. La nomina di Chang segna un rinnovato focus sulla crescita a lungo termine e sull’innovazione in tutte le proprietà di Liberty Media, con la Formula 1 che rimane un gioiello della sua portafoglio.