Liberty Global è pronta a prendere il controllo di un campionato sanzionato dalla FIA nella sua decima stagione, dopo il completamento di un’acquisizione. La società di telecomunicazioni possedeva in precedenza circa il 35% delle azioni, ma nessun dettaglio finanziario è stato divulgato.
Mentre la Formula E passerà sotto il controllo di Liberty Global, Liberty Media, presieduta dal miliardario americano John Malone, detiene i diritti commerciali del business più grande e più antico della Formula 1. A aprile, Liberty Media ha anche annunciato la sua intenzione di acquisire il campionato mondiale di motociclismo MotoGP, in attesa di approvazione antitrust.
Il CEO di Liberty Global, Mike Fries, ha espresso fiducia che la proprietà comune da parte di un individuo non creerà problemi, poiché le due aziende sono entità separate. Ha sottolineato l’importanza di questo momento per la Formula E, affermando che la serie richiede sia capitale che convinzione, che Liberty Global intende fornire.
Fries ha sottolineato l’impressionante crescita della Formula E, tra cui le prestazioni delle auto, la qualità delle squadre, il calendario globale e la base di fan in crescita. Ha riconosciuto che il capitale e la convinzione sono essenziali per sfruttare questi fattori positivi.
Liberty Global ha in programma di continuare a finanziare la serie fino a raggiungere il punto di pareggio, un traguardo che Fries ritiene essere vicino. La Formula E ha recentemente annunciato un calendario di 17 gare in 11 località, con doppi appuntamenti a Shanghai, Tokyo, Berlino, Londra, Monaco e Arabia Saudita. La serie afferma di avere un pubblico di quasi 400 milioni di persone in tutto il mondo.
Il CEO della serie, Jeff Dodds, ha rivelato che il restante 35% delle azioni è di proprietà di vari azionisti di minoranza, tra cui il Public Investment Fund (PIF) dell’Arabia Saudita, con circa il 5%, e il fondatore Alejandro Agag. Dodds si è mostrato ottimista sul rapido crescimento della Formula E e ha suggerito che potrebbe alla fine sfidare la Formula 1 come campionato principale, citando i progressi tecnologici come base della sua fiducia.
Dodds ha sottolineato le prestazioni della prossima vettura Gen 3 evo, che si prevede raggiungerà una velocità di circa il 30% superiore alla vettura attuale della Formula 1. Ha anche menzionato il futuro lancio della vettura Gen 4, che avrà ancora più velocità e resistenza. Dodds ha affermato che presto le prestazioni della Formula E saranno allo stesso livello della Formula 1.
Inoltre, il limite di costo della Formula E di 13 milioni di euro per squadra contrasta fortemente con i 140 milioni di dollari della Formula 1.