Dopo settimane di speculazioni, la Red Bull ha ufficialmente annunciato che Liam Lawson sostituirà Daniel Ricciardo, a partire dal prossimo Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin. Il sottoperformante Ricciardo si farà da parte, facendo spazio al neozelandese di 22 anni, che è pronto a dimostrare il suo valore sul palcoscenico del motorsport mondiale.
Parlando alla radio neozelandese Newstalk ZB, Lawson ha espresso le sue emozioni contrastanti riguardo all’annuncio. “Ora sembra finalmente reale,” ha detto Lawson. “Ne ero a conoscenza da due settimane, ma finché non viene annunciato ufficialmente, non sembra mai davvero definitivo.”
Lawson ha anche confermato che il suo contratto con la Red Bull includeva una clausola che richiedeva alla squadra di fornirgli un’opportunità in F1 entro una certa scadenza, altrimenti sarebbe stato libero di cercare opportunità altrove. “C’era una data nel mio contratto che doveva essere rispettata, e le cose stavano andando in questa direzione,” ha spiegato Lawson. “Un paio di settimane fa, mi hanno detto che questo sarebbe stato ciò che sarebbe successo, e subito dopo, è stato messo nero su bianco.”
Nonostante la notizia monumentale, Lawson ha ammesso di non avere molto tempo per festeggiare. “Ovviamente sono molto felice, ma con solo sei gare rimaste nella stagione, sarà incredibilmente impegnativo,” ha detto Lawson. “Questi piloti hanno già completato tre quarti della stagione, quindi arrivo in un momento difficile, specialmente su circuiti su cui non ho mai corso.”
Il nuovo ruolo di Lawson è una tappa significativa nella sua carriera, ma ha riconosciuto la ripida curva di apprendimento che lo attende. Ha già parlato con i suoi genitori, sponsor e tutti coloro che hanno supportato il suo percorso, rivelando il sollievo collettivo che tutti hanno provato. “Non era eccitazione; era solo puro sollievo,” ha condiviso Lawson. “Mi sono sentito allo stesso modo perché è stato un viaggio enorme con così tante persone che hanno investito tanto in esso.”
Con il tempo che stringe, Lawson sa che non può permettersi di soffermarsi sul suo successo per ora. “Non abbiamo molto tempo per farlo affondare—dobbiamo metterci subito al lavoro,” ha aggiunto. Le prossime gare metteranno alla prova la determinazione di Lawson mentre indossa le scarpe di Ricciardo, navigando nell’ambiente ad alta pressione della Red Bull Racing in uno dei momenti più critici della sua giovane carriera.
Per Lawson, questa opportunità è il culmine di anni di duro lavoro, sacrifici e del supporto costante di coloro che lo circondano. Ma ora, mentre si prepara a scendere in pista, inizia la vera sfida: dimostrare di appartenere all’élite della Formula 1.