Il Cuore Spezzato di Liam Lawson: La Strategia Conservativa dei Racing Bulls Gli Costa nel Qualifiche di Abu Dhabi!
In un sorprendente colpo di scena al Circuito di Yas Marina, Liam Lawson ha espresso il suo profondo disappunto riguardo alla strategia eccessivamente cauta dei Racing Bulls durante le qualifiche per il Gran Premio di Abu Dhabi. Con la competizione più serrata che mai, il team di Lawson ha commesso un errore critico che lo ha lasciato fuori dai giochi in Q3—un errore che lui sostiene abbia “fatto male” alle loro possibilità in questo cruciale weekend di gara.
La sessione di qualifiche è stata a dir poco da brivido, con appena 0.076 secondi a separare gli otto piloti più lenti. Oscar Piastri ha conquistato l’ottava posizione nella sua McLaren, mentre Lawson si è trovato a languire al 13° posto, a soli 0.043 secondi dall’avanzare. Il colpevole? La decisione dei Racing Bulls di utilizzare tre set di gomme morbide in Q1, costringendo Lawson a correre su un set usato durante il suo secondo run cruciale in Q2.
Esprimendo la sua frustrazione con i media, Lawson ha dichiarato: “In fin dei conti, è stato davvero dovuto a un approccio un po’ conservativo. Abbiamo preso tre set in Q1, e non ne avevamo davvero bisogno, non credo. Ci ha fatto male alla fine perché ci è mancato Q3 per un margine molto ristretto.”
Questo passo falso tattico è particolarmente amaro date le alte aspettative del weekend. I Racing Bulls si trovano attualmente al sesto posto nella classifica dei costruttori, con un esiguo vantaggio di 12 punti su Aston Martin e un margine di 19 punti su Haas. La pressione di queste posizioni potrebbe aver pesato notevolmente sulla strategia del team, come ha notato Lawson: “È estremamente vicino. È molto facile finire dalla parte sbagliata, e ovviamente è un weekend molto importante per i costruttori, e questo probabilmente ha influito un po’ troppo sulle nostre menti nella nostra pianificazione.”
Con il suo compagno di squadra Isack Hadjar che si è qualificato nono e pronto a guadagnare punti, Lawson rimane ottimista. “Abbiamo un’auto nei punti, e io sono ragionevolmente vicino a essa [alla top 10], quindi dovremo provare [a guadagnare punti],” ha detto. “Il nostro obiettivo è battere Aston e Haas nel campionato costruttori, quindi dovremo assicurarci di essere sopra di loro.”
Con l’arrivo del climax della stagione, Lawson riflette su un’opportunità mancata, ma è determinato a sfruttare al meglio la gara che lo attende. “Speriamo di poter sorpassare. Dovrebbe essere una pista su cui si può sorpassare. Ma con quanto sono vicini i margini, onestamente, mi aspetto che tutti siano molto simili come ritmo.”
Il dramma è palpabile mentre si avvicina il Gran Premio di Abu Dhabi. Lawson e i Racing Bulls si alzeranno all’altezza della situazione, o questo approccio conservativo li perseguiterà mentre combattono per punti cruciali nel campionato costruttori? Una cosa è certa: il mondo delle corse sta guardando, e ogni secondo conta!







