Liam Lawson rompe il silenzio sulle dure realtà della F1: “È un gioco molto, molto difficile”
Nel mondo ad alta tensione della Formula 1, dove le fortune possono cambiare in un batter d’occhio, Liam Lawson è emerso dalle ombre della delusione per assicurarsi la sua posizione con i Racing Bulls. Solo pochi mesi fa, ha affrontato la dura realtà di essere stato estromesso da Red Bull dopo appena due gare. Ora, con un nuovo contratto in mano, il percorso di Lawson è niente meno che straordinario.
Il mondo del motorsport è noto per la sua natura spietata, e questa settimana, Red Bull ha compiuto un altro passo audace promuovendo Isack Hadjar al prestigioso sedile accanto al quattro volte campione Max Verstappen. Mentre la polvere si deposita, Lawson rimane saldo con i Racing Bulls, accogliendo l’aggiunta del pilota junior di Red Bull Arvid Lindblad nel team.
Riflettendo sul suo inizio tumultuoso di stagione, Lawson ha condiviso il suo stato d’animo con Sky Sports F1, dichiarando: “Penso sicuramente a quella frase [tutto accade per un motivo] molto spesso, e cerco sempre di dirmi che a volte nei momenti difficili.” Il giovane pilota ha ammesso che l’inizio dell’anno era pieno di insicurezze, ma ha sottolineato l’importanza della fiducia in se stessi in uno sport dove la sicurezza è fondamentale.
“Penso che non potresti essere qui se pensassi che qualcuno è migliore di te,” ha affermato Lawson. Ha riconosciuto candidamente che i ricordi delle sue due brevi gare sono quasi sfocati, ma crede che le sfide affrontate quest’anno lo abbiano fortificato per le battaglie future. “Ci sono molte cose che sono successe quest’anno che mi hanno reso molto più forte, e ho imparato molto da esse,” ha aggiunto.
In un sorprendente colpo di scena, Yuki Tsunoda, un tempo un pilota promettente, è stato retrocesso a un ruolo di riserva per il 2026, illustrando la natura spietata dello sport. Lawson ha espresso simpatia per Tsunoda, osservando: “Penso sia complicato, perché allo stesso modo in cui mi sentirei per chiunque non sia in Formula 1 e abbia lavorato a lungo per arrivarci, ma allo stesso tempo, ci sono molti ragazzi che non ottengono mai l’opportunità.” Ha riconosciuto i precedenti anni di Tsunoda nello sport, ribadendo: “È un gioco molto, molto difficile, che ovviamente ho imparato anch’io.”
mentre Lawson naviga in questo paesaggio difficile, la sua resilienza brilla. La narrazione del suo viaggio dalla bocciatura alla redenzione serve come un toccante promemoria della incessante ricerca dell’eccellenza in Formula 1. Con le scommesse più alte che mai, i fan e i seguaci dello sport saranno ansiosi di vedere come si sviluppa la storia di Lawson nelle prossime stagioni.









