Liam Lawson, il promettente rookie della Nuova Zelanda, ha avuto un’iniziazione difficile nel mondo delle corse di Formula 1 con la Red Bull durante il Gran Premio d’Australia. Nonostante abbia dimostrato la sua resilienza e tenacia, Lawson ha affrontato una serie di contrattempi, culminando in un incidente che ha concluso prematuramente la sua gara d’esordio.
Nelle prime fasi del weekend, la performance di Lawson è stata soddisfacente piuttosto che eccezionale durante la giornata di prove del venerdì ad Albert Park. Tuttavia, il suo percorso ha preso una piega negativa sabato mattina quando ha affrontato problemi all’unità di potenza che hanno interrotto la sua sessione di prove. Questo sfortunato evento ha interrotto il suo slancio, portando a errori durante il turno di qualificazione Q1. La somma di questi imprevisti ha portato Lawson a partire dalla 18ª posizione sulla griglia.
Nel tentativo di migliorare le prestazioni di Lawson, la Red Bull ha apportato alcune modifiche strategiche alla sua auto. Hanno regolato la configurazione dell’ala posteriore/ala di beam per aumentare il carico aerodinamico sulla sua RB21. Tuttavia, questa modifica ha comportato una violazione delle normative del parc fermé, il che significa che Lawson ha dovuto partire dalla corsia dei box.
Tuttavia, la strategia si è rivelata una doppia lama. Il carico aerodinamico aggiunto è diventato un ostacolo piuttosto che un vantaggio durante la gara, soprattutto quando il tracciato ha iniziato ad asciugarsi. Nonostante i suoi migliori sforzi, Lawson ha faticato nella parte posteriore del gruppo, incapace di avanzare significativamente nella sua posizione.
Verso la fine della gara, Lawson ha scommesso di rimanere con gomme slick nonostante l’aumento dell’umidità. Questa mossa sembrava inizialmente promettente, in particolare quando Lawson ha superato con successo Lando Norris dopo il pit stop del pilota della McLaren per gomme intermedie. Tuttavia, la scommessa di Lawson alla fine è fallita; ha perso il controllo e si è schiantato contro il muro.
Dopo la gara, Lawson ha fatto luce sul suo processo decisionale. Ha ammesso di aver sperato in una gara prevalentemente bagnata ed è rimasto sorpreso dalle condizioni di asciugatura. Lawson ha accettato di aver sottovalutato la pista che si asciugava e ha avuto difficoltà con il surriscaldamento delle gomme. Alla fine, la pioggia si è intensificata più di quanto avessero previsto, portando alla caduta di Lawson.
Il rookie neozelandese ha dimostrato maturità dopo la gara. Ha riconosciuto che i cambiamenti dell’ultimo minuto alla sua auto e la sua mancanza di familiarità con la pista hanno probabilmente superato i limiti della sua adattabilità. Tuttavia, ha anche accettato la responsabilità di adattarsi a tali cambiamenti come un professionista. Ha ammesso che c’erano aspetti dell’assetto dell’auto che non comprendevano appieno e che generalmente mancavano di velocità.
Lawson ha anche chiarito che la decisione di rimanere con le gomme slick era una scommessa condivisa tra lui e il suo team. Ha espresso rammarico per il risultato e si è persino scusato con il team per l’incidente.
Nonostante l’inizio deludente, la resilienza di Lawson, una qualità che la Red Bull ha preso in considerazione nella selezione dei piloti, è emersa. Ha mostrato determinazione a riprendersi nel prossimo round, riconoscendo che c’erano pochi aspetti positivi da trarre dal suo debutto con la Red Bull. “Non vedo l’ora di andare in Cina e ripartire,” ha dichiarato.
Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha difeso Lawson, riconoscendo che è stato un weekend difficile per il rookie. Ha sottolineato che hanno preso un rischio con Lawson, tenendolo in pista con la speranza che la loro scommessa avrebbe dato i suoi frutti. Anche se il rischio non ha prodotto i risultati desiderati, Horner ha notato che il ritmo di Lawson in asciutto era encomiabile. Ha anche evidenziato la pressione che Lawson ha affrontato, avendo saltato FP3, e ha sperato che il rookie si comportasse meglio nella prossima gara.
In conclusione, la gara di debutto di Lawson potrebbe essere finita in delusione, ma la sua resilienza e determinazione suggeriscono che ha il potenziale per riprendersi. La sua prossima performance nella gara Sprint in Cina sarà un test cruciale della sua capacità di imparare dagli insuccessi e adattarsi a nuove sfide.