Red Bull Rising Star Sanzionato al Gran Premio di F1 in Arabia Saudita
In un sorprendente colpo di scena al Gran Premio dell’Arabia Saudita, il giovane talento della Red Bull, Liam Lawson, ha subito un importante contraccolpo con una penalità di 10 secondi. Correndo per il prestigioso team, Lawson sta ancora lottando per lasciare il segno nella stagione 2025, non riuscendo a conquistare un solo punto finora. La penalità è arrivata come un duro colpo mentre si trovava all’11° posto nel difficile Circuito Corniche di Jeddah.
La penalità è stata imposta poiché è stato riscontrato che Lawson aveva superato i limiti della pista e aveva guadagnato un vantaggio sleale mentre tentava di sorpassare Jack Doohan dell’Alpine. Questa decisione ha lasciato il team Racing Bulls deluso, soprattutto perché Lawson si trovava in una posizione promettente, a pochi secondi dal suo compagno di squadra Isack Hadjar, che era nella zona punti al momento del verdetto della FIA.
Proveniente dalla Nuova Zelanda, Lawson è tra i quattro piloti che non hanno ancora conquistato punti in questa stagione. Tuttavia, la pressione su di lui è notevolmente più alta poiché ha iniziato la stagione con il team principale della Red Bull, correndo accanto alla superstar Max Verstappen. Nonostante le prestazioni deludenti che hanno portato alla sua retrocessione, Lawson sta lottando per eguagliare la costanza e i risultati del suo sostituto, Yuki Tsunoda.
Mentre Lawson cerca di riconquistare la sua fiducia con i Racing Bulls, affronta un’altra sfida sotto forma del suo compagno di squadra rookie Hadjar, che lo ha superato nelle prime tre gare della stagione. Con la competizione all’interno del team che si intensifica, Lawson deve rapidamente invertire la rotta per dimostrare il suo valore nel mondo intensamente competitivo della Formula 1.