Un inizio difficile con la Scuderia solleva domande mentre Leclerc brilla più del campione sette volte
MARANELLO — Dopo nove gare della stagione di Formula 1 2025, il tanto atteso passaggio di Lewis Hamilton a Ferrari si sta rivelando molto più complicato di quanto la narrazione da sogno avrebbe promesso. Nonostante un momento brillante all’inizio della stagione, il campione del mondo sette volte fatica a trovare forma, coerenza e slancio nei suoi nuovi tuta rossa.
Una scintilla in Cina, seguita da un declino
Il momento più promettente di Hamilton è arrivato a Shanghai, dove ha ottenuto una vittoria nella Sprint Race, silenziando brevemente i critici. Tuttavia, quel risultato non è stato replicato nel Gran Premio principale di quel weekend, dove una squalifica post-gara per usura eccessiva del fondo ha annullato una delle sue prestazioni più forti.
Da allora, il pilota britannico non è riuscito a registrare un altro piazzamento tra i primi cinque in una gara a lunghezza piena. Al Gran Premio di Spagna, Hamilton ha tagliato il traguardo in sesta posizione, continuando una tendenza di risultati deludenti che lo ha lasciato sesto nel Campionato Piloti.
Il Contrasto di Leclerc: Stessa Auto, Storia Diversa
Mentre Hamilton lavora per adattarsi, il compagno di squadra Charles Leclerc si è affermato come il pilota di punta della Ferrari. Il monegasco ha conquistato tre podi in Gran Premio finora, inclusi piazzamenti consecutivi a Monaco e Barcellona, ampliando il divario di prestazioni all’interno del team e suscitando inevitabili confronti.
I Critici Sollevano Preoccupazioni
La forma di Hamilton ha suscitato un intenso scrutinio, in particolare da parte di ex piloti e media italiani:
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Johnny Herbert, ex pilota di F1 e analista di Sky Sports, ha suggerito che Hamilton sta affrontando un declino nella parte finale della sua carriera, paragonando la sua lotta agli ultimi anni di Michael Schumacher alla Mercedes.
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Il quotidiano italiano Corriere della Sera ha definito il capitolo di Hamilton in Ferrari “in piena crisi”, criticando sia le sue prestazioni che le decisioni di Ferrari riguardo assetto e strategia.
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Ci sono anche speculazioni sulla relazione lavorativa di Hamilton con il suo nuovo ingegnere, Riccardo Adami, che non ha ancora mostrato la coesione che aveva una volta alla Mercedes.
Il cambiamento di rotta della Ferrari: Guardando al 2026
Ferrari ha deciso, secondo quanto riportato, di ridurre lo sviluppo della SF-25—l’auto che Hamilton sta attualmente guidando—per dare priorità al loro progetto del 2026, quando entreranno in vigore nuove regolazioni tecniche. La decisione si allinea con la visione a lungo termine di Hamilton, ma praticamente ammette che il 2025 potrebbe non portare a una contesa per il campionato.
Secondo fonti interne al team, l’obiettivo ora è costruire familiarità e ritmo di prestazione in preparazione per la prossima era di F1, dove l’esperienza di Hamilton potrebbe ancora rivelarsi decisiva.
Hamilton Risponde
Nonostante le crescenti critiche, Hamilton rimane composto. Parlando dopo il Gran Premio di Spagna, ha ammesso che l’inizio del suo viaggio con la Ferrari è stato “più difficile del previsto”, ma ha insistito che l’adattamento è ancora in corso.
“Continuiamo a lavorare duramente per trovare il giusto setup, la giusta direzione. Non è facile, ma non ci arrendiamo. C’è ancora una lunga stagione davanti.”
Cosa Aspettarsi
Mentre la griglia si prepara per il Gran Premio del Canada, l’attenzione tornerà a chiedersi se Hamilton riuscirà a fermare la sua tendenza negativa e tornare in forma. Se i risultati non miglioreranno presto, le domande su se questo esperimento Ferrari possa mantenere le sue promesse si intensificheranno solo.
Panoramica della Stagione: Hamilton alla Ferrari (Dopo 9 Gare)
Categoria | Prestazione |
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Posizione in Campionato | 6° |
Podii | 1 (Gara Sprint – Cina) |
Top 5 nei Gran Premi | 0 |
Miglior Risultato in Gara Completa | 6° (GP di Spagna) |
Confronto con il Compagno di Squadra | Leclerc: 3 podii in GP, top-3 nella classifica |
Conclusione
Il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari è stato uno dei trasferimenti più attesi nella storia moderna della Formula 1. Ma quasi a metà stagione, i risultati dipingono un quadro di difficoltà, non di supremazia. Anche se c’è ancora tempo per invertire la rotta, i primi risultati suggeriscono che questo capitolo potrebbe richiedere molta più pazienza, resilienza e reinvenzione di quanto chiunque si aspettasse.