Dopo 12 anni indimenticabili, Lewis Hamilton ha detto addio alla Mercedes, segnando la fine di un’era dominante in Formula 1. Il sette volte campione del mondo, che ha conquistato sei dei suoi titoli con il team di Brackley, ha ammesso che questa separazione fa molto più male rispetto al suo precedente addio alla McLaren.
Con il calare del sipario sulla loro collaborazione al Gran Premio di Abu Dhabi 2024, le emozioni erano alle stelle, riflettendo un legame che trascendeva il successo in pista. Mentre Hamilton in precedenza aveva fatto notizia per aver lasciato la McLaren—un team che gli aveva dato il suo debutto in F1—ha rivelato che separarsi dalla Mercedes ha colpito più a fondo.
Da Prodigio della McLaren a Leggenda della Mercedes
Il viaggio di Hamilton in Formula 1 è iniziato con la McLaren, dove è esploso sulla scena come un rookie fenomenale nel 2007, mancando di poco il campionato. Un anno dopo, è diventato il più giovane campione del mondo dell’epoca, portando alla McLaren il suo ultimo titolo fino ad oggi nel 2008. Tuttavia, i suoi ultimi anni con il team sono stati segnati da una macchina poco competitiva, spingendolo a fare una mossa audace verso la Mercedes nel 2013, un team allora di medio livello.
Quella scommessa ha dato risultati spettacolari, con Hamilton che ha consolidato la sua eredità come uno dei più grandi di sempre nello sport, conquistando sei titoli e infrangendo record insieme alla Mercedes.
“Questa è Molto Più Emotiva”
Hamilton ha riflettuto sulla sua partenza, spiegando perché questa rottura ha colpito di più.
“Non è stato sicuramente doloroso e difficile come quest’anno in termini di emozioni. Questo è molto più emozionante perché sono stato con la squadra così a lungo, e abbiamo passato così tanto insieme.”
La storia condivisa di trionfi e avversità—dominando un’era di F1, sopportando controversie e combattendo contro i rivali—ha reso l’uscita da Brackley un’esperienza emotiva sia per Hamilton che per la squadra.
Un Sogno in Rosso: Il Capitolo Successivo
Nel 2025, Hamilton intraprenderà un nuovo viaggio con la Ferrari, realizzando un sogno di una vita di guidare per la Scuderia. Questo passaggio rappresenta la fase finale della sua illustre carriera, ma offre anche un’altra opportunità di inseguire l’elusivo ottavo titolo mondiale.
L’arrivo di Hamilton in Ferrari avviene con grande attesa. Sarà il protagonista dell’evento di lancio della F1 75 della squadra a Londra questo febbraio, dove tutti gli occhi saranno puntati su di lui, 39 anni, mentre indossa il rosso Ferrari per la prima volta.
Il Saluto di Wolff: “Il Più Grande”
Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha reso un tributo sincero a Hamilton, lodando il loro straordinario viaggio insieme:
“Il nome Lewis Hamilton rimarrà a lungo come il più grande, e dirò ai miei nipoti di essere orgogliosi perché ho fatto parte del viaggio di Lewis Hamilton. E questo è qualcosa di cui possiamo tutti essere molto orgogliosi, per quanti anni tu sia stato qui, che siano stati un mese o 12 anni, come è stato per me.”
Il commiato racchiudeva il profondo rispetto e ammirazione che hanno definito la loro partnership.
Un’Eredità e un Nuovo Orizzonte
mentre Hamilton entra nel garage della Ferrari in cerca di nuove sfide, la storia del suo tempo alla Mercedes rimarrà uno dei capitoli più straordinari nella storia della F1. Con gli occhi puntati su un ottavo campionato, il prossimo viaggio di Hamilton promette di essere altrettanto coinvolgente quanto l’ultimo.