Lewis Hamilton Solleva il Velo sulle Difficoltà della Ferrari: È Questo la Fine dei Loro Sogni di Campionato?
In un drammatico seguito del Gran Premio dell’Azerbaigian, Lewis Hamilton ha fornito una valutazione severa delle sfide in corso della Ferrari, lasciando i fan con il fiato sospeso. La Scuderia è entrata nel weekend con grandi speranze, sostenuta dal commendabile sesto posto di Hamilton a Monza dopo essere partito dalla decima posizione. Tuttavia, l’eccitazione è durata poco, poiché i problemi familiari sono riemersi, gettando un’ombra sulle loro aspirazioni.
Durante la sessione di Prove Libere, l’atmosfera sembrava elettrica. Hamilton ha registrato il tempo più veloce in FP2, con il compagno di squadra Charles Leclerc alle sue calcagna. Tuttavia, l’ottimismo è rapidamente svanito quando Hamilton ha affrontato un’altra deludente eliminazione in Q2, mentre i sogni di Leclerc sono stati infranti dopo un incidente precoce in Q3, costringendolo a accontentarsi di un mesto decimo posto sulla griglia.
Nonostante ciò, Hamilton ha dimostrato resilienza, lottando per un ottavo posto, con Leclerc che lo seguiva da vicino al nono. Tuttavia, questa non è stata l’uscita trionfale che la Ferrari aveva immaginato, poiché ancora una volta non sono riusciti a tradurre il loro promettente ritmo in risultati tangibili il giorno della gara.
Dopo la gara, il sette volte campione del mondo non ha risparmiato critiche alla SF-25, indicando aree specifiche in cui l’iconica squadra deve migliorare. “Penso che ci siano ancora dei miglioramenti da fare in termini di quanto aggressivo posso essere,” ha commentato Hamilton, riassumendo l’urgenza della situazione.
Ha elaborato: “La macchina è stata piuttosto reattiva, quindi non sono ancora al 100% sicuro in frenata quando attacco. Nell’ultima gara lo ero, ma in questa gara non l’ho sentito così tanto con l’assetto che abbiamo avuto.” Questa ammissione sincera sottolinea la continua battaglia che la Ferrari affronta nel ripristinare la sua posizione un tempo dominante sulla griglia.
La frustrazione di Hamilton rispecchia una narrativa più ampia attorno alla Scuderia: i progressi sono evidenti, eppure i risultati rimangono frustrantemente elusivi. “È un po’ pazzesco, perché stiamo progredendo eppure non abbiamo avuto risultati, davvero, nelle ultime gare. Ma non è che non ci sia stato progresso, quindi penso che siamo in grado di fare un buon weekend e un buon risultato,” ha dichiarato, accennando a un barlume di speranza nel bel mezzo del tumulto.
Attualmente al sesto posto nel Campionato Piloti con 121 punti, Hamilton è a 44 punti da Leclerc, un abisso che la Scuderia deve colmare rapidamente se vuole mantenere vive le sue speranze di campionato.
Con il circo della F1 che si prepara per il prossimo round, i riflettori rimarranno indubbiamente sulla Ferrari: possono risorgere dalle ceneri della delusione, o le rivelazioni di Hamilton serviranno da presagio di una crisi più profonda? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: la pressione sta aumentando e la Ferrari deve consegnare.