Il Gran Premio di Cina segna un nuovo inizio per Lewis Hamilton e Ferrari, dopo la deludente prima gara. Le dinamiche della loro collaborazione stanno già subendo una trasformazione, dopo un debutto meno che ideale in Formula 1, macchiato da una terribile sessione di qualifiche. Sia Hamilton che Charles Leclerc si sono qualificati nella quarta fila, raccogliendo infine solo cinque punti insieme. Leclerc ha concluso ottavo mentre Hamilton si è piazzato decimo.
La loro prestazione è stata influenzata dalle condizioni uniche del weekend di Melbourne, a cui la macchina Ferrari non era idealmente adatta. Inoltre, un errore strategico e comunicazioni radio caotiche hanno aggravato i loro problemi. Tuttavia, i concorrenti di Ferrari si aspettano che tornino in forma a Shanghai, dopo la evidente sottoperformance a Melbourne.
Nonostante i problemi iniziali, Hamilton è ansioso di applicare le lezioni apprese e ottimizzare la macchina secondo le sue preferenze. Il primo weekend di sprint della stagione limita il tempo che ha per sperimentare con l’auto, ma offre anche due sessioni di qualifiche e due gare, dandogli ampie opportunità di apprendere e migliorare.
La performance di debutto di Hamilton potrebbe non essere stata straordinaria, ma non è stata nemmeno un disastro completo. La gara bagnata è stata impegnativa, essendo la sua prima in tali condizioni con Ferrari. Ha confessato di sentirsi fuori luogo, ma è riuscito a fare progressi notevoli in condizioni di asciutto. Anche se a volte si è sentito sopraffatto, non si è mai sentito completamente perso.
Hamilton ha riconosciuto i suoi attuali limiti nell’affrontare problemi specifici con l’auto, ma ha espresso la sua voglia di imparare. Nonostante sia un sette volte campione del mondo, ha accolto consigli solitamente dati ai novizi e ha dichiarato la sua intenzione di assumere un ruolo più proattivo in futuro. Ha in programma di prendere decisioni più informate riguardo all’assetto dell’auto man mano che si abitua di più a essa e alle operazioni del team.
La gara in Australia ha anche messo alla prova la storica debolezza nella comunicazione della Ferrari. Gli scambi di Hamilton con il suo nuovo ingegnere di gara, Riccardo Adami, hanno ricevuto molta attenzione. Nonostante la tensione occasionale, è stata una tipica interazione tra pilota e ingegnere durante una gara caotica colpita dalla pioggia. Hamilton ha reagito quando si è sentito sopraffatto dalle informazioni, indicando la necessità di stabilire un buon rapporto per future collaborazioni efficienti.
Hamilton ha anche affrontato la reazione eccessiva alla sua comunicazione con Adami, affermando che tensioni simili tra altri piloti spesso passano inosservate. Ha sottolineato la normalità della loro interazione e il processo continuo di conoscersi meglio. Ha espresso le sue preferenze e necessità in termini di comunicazione, minimizzando eventuali problemi potenziali.
Le decisioni strategiche della Ferrari durante il tempo imprevedibile di Melbourne sono state anch’esse messe sotto esame. Rimanendo in pista più a lungo rispetto agli altri sotto la pioggia, la Ferrari ha perso un’opportunità per risultati migliori. Questa decisione, che rifletteva un ritorno al loro vecchio vizio di scelte strategiche scadenti, ha portato a risultati peggiori del previsto. La Ferrari dovrà affrontare questa debolezza in futuro.
Nonostante la gara deludente, Hamilton è rimasto positivo e motivato. Ha sottolineato l’importanza di andare avanti e di non lasciare che una gara definisca le loro prestazioni. Il suo ottimismo e la sua fiducia promettono un futuro entusiasmante e competitivo per la Ferrari.