Lewis Hamilton tocca il fondo: “È la peggiore stagione di sempre” mentre continuano le difficoltà della Ferrari!
In un drammatico colpo di scena, la superstar della Formula 1 Lewis Hamilton ha scatenato un’accusa feroce nei confronti della sua prima stagione con la Ferrari, definendola la sua “peggiore stagione di sempre.” Questa sorprendente dichiarazione arriva dopo una prestazione deludente a Las Vegas, dove Hamilton è arrivato 10° dopo essere partito 19°, segnando un nuovo punto basso nella sua illustre carriera.
La triste realtà? Hamilton ha registrato un P20 senza precedenti nelle qualifiche, non a causa di un guasto della vettura, ma semplicemente perché era il più lento in griglia. Senza vittorie e senza podi a suo nome in questa stagione, l’ex potente campione sta affrontando un futuro cupo mentre si confronta con la pressione incessante dello sport.
L’avventura di Hamilton a Las Vegas lo ha visto affrontare una gara impegnativa che è iniziata con le dure gomme Pirelli, costringendolo a sopportare un’estenuante prima parte di gara di 30 giri prima di passare finalmente alle gomme medie. Nonostante abbia guadagnato nove posizioni durante la gara, le emozioni post-gara di Hamilton erano tutt’altro che ottimistiche. “Mi sento terribile, terribile. È stato molto… è stata la peggiore stagione di sempre,” ha lamentato a Sky F1, catturando la disperazione che ha avvolto la sua stagione.
Questo malcontento arriva sulle orme delle accese dichiarazioni del presidente della Ferrari, John Elkann, rivolte ai piloti. Dopo un disastroso doppio DNF in Brasile, Elkann non ha risparmiato critiche, insistendo sul fatto che la squadra ha bisogno di un cambio di focus. “Abbiamo bisogno di piloti che pensino di più alla Ferrari e meno a se stessi,” ha dichiarato, aumentando la pressione su Hamilton e il suo compagno di squadra Charles Leclerc.
In risposta, Hamilton ha ribadito il suo impegno verso la squadra, sottolineando la responsabilità collettiva che esiste all’interno dei ranghi della Ferrari. “Dobbiamo tutti assumerci la responsabilità in questa squadra, e dobbiamo tutti fare la nostra parte,” ha dichiarato, riconoscendo il duro lavoro di ogni membro del team Ferrari. Nonostante le sfide schiaccianti, Hamilton ha espresso un barlume di speranza, promettendo di aiutare la squadra a ricostruirsi e crescere.
Tuttavia, la gara di Las Vegas è stata un ulteriore chiodo nella bara delle speranze della Ferrari di recuperare terreno sulla Mercedes nel Campionato Costruttori. Con solo due gare rimaste nella stagione, il totale di 149 punti di Hamilton rappresenta il suo punteggio più basso dal 2009, un anno in cui le vittorie valevano solo 10 punti. La pressione sta aumentando mentre si trova sull’orlo di una stagione senza precedenti senza un piazzamento sul podio.
Con il circo della F1 che si prepara per la prossima gara, tutti gli occhi saranno puntati su Hamilton e la Ferrari, che devono confrontarsi con le dure realtà di una stagione andata male. Rinascerà Hamilton dalle ceneri, o le difficoltà di questa stagione lo perseguiteranno per anni a venire? Il conto alla rovescia continua, e con ogni gara, le poste in gioco crescono.









