Titolo: Le difficoltà di Lewis Hamilton con la Ferrari: l’accusa shock di inattività di Ralf Schumacher
In una rivelazione infuocata che ha scosso la comunità della Formula 1, Ralf Schumacher, sei volte campione di Gran Premio, ha lanciato una critica esplosiva a Lewis Hamilton, suggerendo che l’icona britannica delle corse sia stata “seduta e non abbia fatto nulla” durante una stagione turbolenta con la Ferrari. Questa dichiarazione infuocata è in netto contrasto con le persistenti affermazioni di Hamilton riguardo al suo impegno proattivo mentre cerca di riportare la Ferrari ai suoi antichi splendori.
La stagione F1 2025 è stata un vero e proprio incubo per Hamilton e la Scuderia, con il duo che non è riuscito a conquistare nemmeno una vittoria in Gran Premio. Hamilton, che si prevedeva fosse il catalizzatore per la rinascita della Ferrari, non è nemmeno salito sul podio nel suo anno d’esordio con la squadra. Schumacher, parlando su Sky Deutschland, non ha risparmiato le critiche, affermando che “le prestazioni non sono buone” e insinuando che Hamilton non ha soddisfatto le aspettative. È degno di nota che lo stesso Hamilton abbia riconosciuto questa mancanza all’inizio della stagione, ammettendo: “Non sto facendo un buon lavoro” dopo una deludente uscita in Bahrain.
La situazione è ulteriormente degenerata dopo una dichiarazione preoccupante del presidente della Ferrari, John Elkann, dopo il Brasile, che molti hanno interpretato come un chiaro avvertimento a Hamilton. La direttiva di Elkann per la squadra era chiara: “concentrati sulla guida, parla meno.” Questa admonizione non ha risparmiato Hamilton, che ora è sotto intensa pressione per ottenere risultati.
Dove la critica di Schumacher prende una piega più netta è nella sua accusa che Hamilton ha una “tendenza a stare a guardare e non fare nulla”, un’affermazione che solleva sopracciglia. “Ma semplicemente non è abbastanza bravo. Credo che la Ferrari si aspettasse di più da lui,” ha aggiunto Schumacher, lasciando i fan e gli analisti a interrogarsi sulla validità di un giudizio così severo.
Tuttavia, Hamilton è stato lontano dall’essere passivo. Ha costantemente articolato il suo impegno a rivitalizzare il vantaggio competitivo della Ferrari. “Ho inviato documenti, l’ho fatto [così] durante l’anno,” ha dichiarato Hamilton quest’estate, rivelando il suo approccio proattivo. “Dopo le prime gare, ho redatto un documento completo per il team. Poi durante questa pausa [tra Gran Bretagna e Belgio], ho avuto altri due documenti che ho inviato.” La sua dedizione a identificare aree di miglioramento è stata incrollabile, mentre si sforza di evitare il destino di campioni del passato come Fernando Alonso e Sebastian Vettel, che hanno anche faticato a ottenere successi con l’iconico team.
Il Gran Premio del Qatar è stato un capitolo particolarmente amaro per Hamilton, contrassegnato da un deludente doppio ritiro in Q1. Eppure, è rimasto risoluto nei suoi sforzi per sollevare la Ferrari. “Ho così tante note riguardo alle cose su cui dobbiamo migliorare,” ha osservato, sottolineando la sua convinzione che il cambiamento sia possibile. “Non c’è letteralmente nessun motivo per cui non potremmo risolvere queste cose se semplicemente le mettessimo in atto. Sono ottimista riguardo ai progressi che possiamo fare.”
Sebbene possa essere giusto criticare Hamilton per prestazioni deludenti, l’affermazione che stia semplicemente navigando a vista è una rappresentazione errata dei suoi sforzi. La ferma determinazione di Hamilton a sfidare ogni aspetto delle operazioni della Ferrari suggerisce un pilota profondamente investito nel successo del team, anche in mezzo a difficoltà schiaccianti.
Con l’avanzare della stagione di F1 2025, i riflettori rimangono su Hamilton: riuscirà a raccogliere la sfida e a zittire i suoi critici, o le accuse di inattività continueranno a aleggiare nell’aria? Il mondo sta osservando, e il tempo stringe per Hamilton per invertire la rotta e riaccendere lo spirito ruggente della Ferrari.









